Scordia, Strianese a GS.it: ‘Chiuso il girone di ritorno sopra a tutti. Gallo? Ha fatto calcio nel deserto’

Alle spalle dei giganti con tutta la voglia e la possibilità di poter stare con loro. Lo Scordia ha chiuso la stagione con un girone di ritorno stratosferico che per poco non la lanciava ai play off. Un girone di andata un po’ sottotono ha precluso alla banda di Romano la possibilità di inserirsi nel lotto delle grandi dove, per tutto il girone di ritorno, ha dimostrato di poterci e doverci stare. Goalsicilia.it ne ha parlato con il direttore dei rossazzurri, Vittorio Strianese.

Il bilancio finale di questo campionato è comunque positivo…

“Abbiamo chiuso bene la stagione. Ovviamente c’è un po’ di rammarico per i play off ma pazienza. Abbiamo fatto una rincorsa impressionante, uno stop ci può stare. Abbiamo fatto 35 punti nel girone di ritorno, abbiamo chiuso primi in classifica a +1 dal Palazzolo. Ci ha penalizzato il rendimento del girone di andata, con due vittorie in più, staremmo qui a parlare di altro”.

La prossima stagione si poteva ripartire da questo finale di campionato però sono arrivate le dimissioni del proprietario Gallo. Cosa è successo?

“Il presidente è stato lasciato da solo a fare calcio. Non ha avuto l’aiuto di nessuno. Giustamente non può combattere da solo in un campionato in cui servono investimenti importanti, nessuno si degna ad offrire una mano. Ha fatto calcio nel deserto. Vedremo quanto e cosa succederà ora”.

Cosa c’è invece nel tuo futuro?

“Per adesso vado a vedere le partite dei play off, poi valuterò tutte le situazioni che mi verranno proposte. Mi riposo e a fine mese vediamo. Però ti dirò la verità: io sono molto legato al presidente Gallo, se lui dovesse fare qualcosa a livello calcistico, io sono pronto a rimettermi al suo fianco. Non conosco le sue intenzioni ma la priorità ce l’ha lui perché non mi ha mai fatto mancare nulla. Posso solo dire grandi cose su di lui, non mi ha mai fatto fare brutte figure con i giocatori. Tutto quella che ha promesso ha dato, difficile nel calcio trovare persone serie e per bene come il presidente Gallo che mantiene gli impegni”.

Direttore, un sassolino da toglierti dalle scarpe a campionato chiuso…

“La dimostrazione che chi, da dicembre in poi, non ha creduto nella mia persona e in quella di Gallo, secondo me ha fatto un grosso errore. Oggi devo ringraziare chi è rimasto a dicembre e chi è arrivato: hanno avuto una grande fiducia in me. Abbiamo fatto undici vittorie, non c’è altro da aggiungere”.

Domenica la finale play off del girone. Chi avrà la meglio tra Acireale e San Pio X?

“La San Pio X è allenata da un grande mister come Pidatella che, nonostante tante problematiche, ha fatto fin qui grandi cose. C’è da dare merito a questa squadra, domenica hanno stracciato il Sant’Agata dimostrando di essere concentrati e non regalare niente a nessuno. L’Acireale doveva vincere il campionato ma sfortunatamente ha trovato un Palazzolo che a dicembre ha fatto grossi investimenti. Per me andranno avanti loro perché hanno un grande organico, giocatori importanti per la categoria e perché hanno il doppio risultato. Con il nuovo mister poi c’è nuova linfa visto che fino a due settimane fa, quando abbiamo giocato noi lì, c’era una squadra spenta e senza mordente. Mister Anastasi e il direttore Cammarata hanno il merito di aver portato avanti una situazione difficile, ma ogni proprietà ovviamente fa le sue scelte. Hanno messo in panchina un loro uomo e Catalano è una persona seria e preparata”.

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Damiani Vittorio