Scordia, Pensabene a GS.it: “Finale obiettivo impensato. Sant’Agata è una corazzata ma…“

Lo Scordia, superato il Biancavilla dopo 120 minuti di dura lotta, si appresta ad affrontare domenica la finale play off al ‘Vasi’ di Gliaca di Piraino, contro il Sant’AgataGoalsicilia.it ha misurato l’umore in casa rossazzurra intercettando mister Andrea Pensabene

Mister, siete felici per il raggiungimento della finale play off?

“Normale che ci sia grande gioia, dopo un anno di sacrifici abbiamo raggiunto un obiettivo impensato. Non credevamo di poter essere qui oggi, ma poi, strada facendo, ci abbiamo creduto e domenica abbiamo superato una corazzata come il Biancavilla. Abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo e centrato l’obiettivo”.

Questa finale è un traguardo o un ulteriore punto di partenza?

“È una via di mezzo, siamo già felici di essere arrivati qui ma domenica vogliamo giocarcela consapevoli di avere davanti un’altra corazzata”.

Cosa temete particolarmente del Sant’Agata?

“È una squadra forte quanto il Biancavilla, con un attacco importante fatto di ragazzi che fanno la differenza. Una buona squadra nel complesso ma vogliamo dare il massimo, abbiamo il dovere di provarci sempre con cautela e intelligenza”.

Quanto peserà la squalifica di Cassaro, espulso contro il Biancavilla?

“Inutile negare che per noi è una pedina importante per la sua esperienza e la sua provata capacità. Quest’anno però in questa squadra, spesso, ci è mancato qualche elemento fondamentale ma abbiamo sempre sopperito trovando valide soluzioni”.

Rispetto alla gara col Biancavilla, questa volta siete voi a dover per forza vincere. Cosa cambierà nel vostro atteggiamento?

“Domenica scorsa abbiamo usato più prudenza visto che avevamo due risultati su tre. Ora andremo a giocare mettendo in preventivo che possiamo avere a disposizione anche 30 minuti (i supplementari, ndr) in più. Non giocheremo d’attesa, questo è sicuro. Per mio modo di pensare a me piace giocare senza tatticismi, sappiamo che abbiamo di fronte una squadra forte ma proveremo a rendere difficile la vita all’avversario”.

Si può dire che comunque finisca domenica, la stagione dello Scordia è stata un successo?

“Penso di sì, sapete tutti che abbiamo cominciato con un ritardo di un mese rispetto a tutti gli altri, la forza di questa squadra è stata la tranquillità che ci ha dato il presidente, persona difficile da trovare nel calcio di oggi”.

Published by
Damiani Vittorio