In piena lotta per le posizioni che contano del girone B di Eccellenza, c’è anche lo Scordia. Protagonista di questo girone di ritorno, dopo essere arrivato in rossazzurro a dicembre, è senza dubbio Davide Cassaro. Il difensore ha avuto un grande impatto con la nuova realtà e, ai microfoni di Goalsicilia.it, fa un punto su questi mesi con uno sguardo proiettato al futuro.
Domenica ci avete messo tre minuti per aprire e chiudere la pratica Paternò…
“Sapevamo che sarebbe stata una partita impegnativa e abbiamo avuto quindi una partenza forte e decisa. Siamo stati bravi a fare gol e mettere la gara in discesa”.
Una vittoria che vi rilancia verso il podio…
“Ci ha dato grande slancio, abbiamo agganciato il terzo posto ma sappiamo che il cammino è ancora lungo e difficile. Tenteremo di arrivare più in alto possibile”.
L’obiettivo potrebbe essere quello di giocare in casa almeno uno dei due spareggi play off…
“Anche il secondo posto è per ora alla nostra portata: il Città di Messina è un po’ lontano però abbiamo possibilità di metterci alle loro spalle e precedere Biancavilla e Sant’Agata”.
Cosa è mancato allo Scordia per provare a primeggiare?
“Da dicembre in poi abbiamo fatto molto bene. Il Città di Messina però, viene da 14 risultati utili di fila quindi, se una squadra ha questi ritmi, bisogna solo complimentarsi con loro. Sicuramente è mancato qualche punto lasciato per strada nel girone di andata, specialmente in casa, e questo è un campionato in cui difficilmente, se non negli scontri diretti, riesci a recuperare punti”.
Sabato farete visita proprio alla capolista…
“Siamo consapevoli che affrontiamo una squadra in salute, mentalmente forti e che viene da 14 vittore di fila. Noi siamo una buona squadra e penso sarà una gara affrontata a viso aperto. Sarà una bella giornata di sport, andremo lì a fare la nostra partita, acceteremo il risultato del campo ma non temiamo nessuno”.
Mancavi dalla Sicilia da tantissimi anni. Come hai trovato questo campionato?
“Sinceramente, seguendola da lontano avendo tanti amici che giocano qui, mi è sempre sembrato un girone affascinante: ci sono sempre 4/5 squadre che lottano per vincere…Quest’anno però, ho sì trovato al vertice le 4/5 squadre che lottano per vincere ma poi, in bassa classifica, vedo molta difficoltà, molte società che hanno problemi: ne nasce che c’è un campionato diviso in due parti con la seconda metà del girone con un livello molto basso”.