Come si legge sulla “Gazzetta del Sud”, il presidente del Messina, Pietro Sciotto, torna sulla volontà di cedere il club:
“Per me è la chiusura di un cerchio. Nel 2017 sono stato l’unico a manifestare interesse per il rilancio del calcio messinese con un obiettivo preciso, riportare il Messina tra i professionisti. La strada è stata lunga e piena di ostacoli, ho commesso tanti errori anche fidandomi delle persone sbagliate, ma ho investito tanti quattrini. Tutto questo per la mia grande passione per i colori giallorossi. L’ho fatto più col cuore che con la testa, ma non rinnego nulla. Ho dovuto attendere tanto prima di raccogliere i risultati sperati. Gli ultimi due anni però mi hanno ripagato di tutti i sacrifici, con una promozione in C e una salvezza frutto di cinque anni di investimenti. Adesso è giunta l’ora di passare la mano. La vendita del club? Non ho fissato un prezzo, l’unico obiettivo è che l’acquirente dimostri credibilità e intenzioni serie a sviluppare un progetto a medio-lungo termine per il Messina. In questo momento l’aspetto economico viene dopo quello progettuale. Il club ha bisogno di mani solide per crescere ancora di più e risvegliare gli entusiasmi di una città che ha smarrito l’amore per la propria squadra. In questo momento non sono disposto a tornare sui miei passi, sono deciso a portare a termine la mia esperienza da proprietario del club. Non voglio minimamente pensare che una squadra che si chiami Messina non faccia gola a nessun imprenditore. Oggi chi arriva trova una società sana, una base tecnica e un settore giovanile importante e non è poco”.