Sciacca, Crivello: “Fortunatamente sto bene, ma non è vero che conoscevo chi mi ha colpito”

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Il tecnico dello Sciacca, Salvatore Crivello, commenta così, in conferenza stampa,

Il tecnico dello Sciacca, Salvatore Crivello, commenta così, in conferenza stampa, l’aggressione subita prima della gara contro il Mazara:

“Premetto che Mazara è una città meravigliosa. Io ho cominciato lì a giocare a calcio e da lì ho preso il volo verso le categorie professionistiche. Ringrazio il Mazara e tutta la società per la vicinanza espressa nella giornata di ieri. L’unico cruccio che mi va di raccontare è che il signor Provenzano, direttore generale del Mazara, ha dichiarato che io ero amico dell’aggressore, che l’ho accolto e invitato al campo. Per mia natura, quando sono in campo non ho amici, parenti né figli, svolgo il mio lavoro e non voglio essere disturbato. Questo individuo si trovava in un’area dove si dovrebbe essere protetti. Me lo sono ritrovato lì. Il signor Provenzano prima di dire cose del genere farebbe bene ad avere la certezza di quello che dice anziché dire eresie. Il tizio in questione mi ha insultato dall’inizio, io ho fatto quello che faccio, mi occupo della squadra e stop. Ci sono delle indagini in corso e non posso andare oltre. Le mie condizioni di salute sono buone, ho quattro punti di sutura dopo tutti i controlli necessari. L’unico rammarico è che io sono un uomo di sport. Il calcio è uno spettacolo, aspettiamo questi eventi per divertirci. Critichiamo le guerre, ritardiamo le partite di cinque minuti per protesta contro le guerre e poi capita una situazione del genere. Il rammarico c’è e sono abbastanza turbato”.