Sciacca, Bonfatto: “Amo lavorare a prescindere dalle pressioni, la programmazione è fondamentale”
Il nuovo tecnico dello Sciacca, Lillo Bonfatto, si è presentato così:
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Il nuovo tecnico dello Sciacca, Lillo Bonfatto, si è presentato così:
“A me piace lavorare, quella è la cosa fondamentale, che le pressioni ci siano o meno. So che Sciacca è una piazza esigente, che ha una società e un pubblico esigente. Se ho scelto Sciacca so che devo rispettare alcune cose. Sono convinto che si possa fare realmente qualcosa di bello”.
“Quando arrivo in una piazza non arrivo mai per fare un anno e scappare. Io sono fatto per la programmazione, questa è la cosa fondamentale per una società e un allenatore giovane. Ho le idee chiare, senza programmazione secondo me non si può andare avanti”.
“Modulo? Normale che io abbia delle preferenze, ma a me non piace parlare di schemi o di numeri. Mi piace parlare di occupazione degli spazi, i ragazzi devono muoversi in un determinato modo. La squadra deve essere pronta a tutto questo. Ho sempre giocato con 4-3-3 o 4-2-3-1, ma sono dei numeri. Non ho problemi ad adattarmi a qualsiasi modulo. L’anno scorso ho visto qualche partita dello Sciacca, c’è buon materiale e si può fare un buon lavoro. Da quello che vedo c’è un settore giovanile importante. E le basi devono partire da lì, per formare il giocatore e portarlo in prima squadra. Ovviamente ci vogliono anche i ragazzi d’esperienza e credo che Sciacca non abbia nulla da invidiare anche ad altre società”.