Sbatte contro i cartelloni: ginocchio distrutto in serie A | Taglio spaventoso
Infortunio shock durante la partita, compagni e avversari con le mani tra i capelli.
Gli infortuni nel calcio sono eventi drammatici che possono cambiare la carriera di un giocatore in un istante. Nel corso degli anni, molti calciatori hanno subito incidenti gravi che hanno lasciato segni indelebili, sia fisicamente che emotivamente. Tra i più noti, c’è quello di Eduardo da Silva, avvenuto nel 2008 durante una partita dell’Arsenal contro il Birmingham City. L’attaccante croato-brasiliano subì una frattura scomposta della gamba dopo un intervento brutale, costringendolo a un lungo stop e mettendo in discussione il suo ritorno ai massimi livelli.
Un altro episodio scioccante è quello di Francesco Giampà, ex calciatore del Messina, che nel 2004 fu protagonista di un incidente inusuale ma estremamente doloroso. Durante una partita contro il Milan, Giampà si lanciò verso un pallone in corsa e finì per sbattere violentemente contro i cartelloni pubblicitari a bordo campo. L’impatto gli provocò una grave ferita alla gamba, richiedendo cure immediate e sollevando il dibattito sulla sicurezza delle strutture intorno al campo da gioco.
Tra i casi più famosi c’è anche quello di David Busst, ex difensore del Coventry City. Nel 1996, durante un match contro il Manchester United, subì una doppia frattura esposta a tibia e perone, un infortunio talmente grave che persino alcuni avversari rimasero traumatizzati. Busst non riuscì mai più a tornare a giocare professionalmente.
Infine, è impossibile non menzionare Marc Overmars, ex stella olandese, che vide la sua carriera bruscamente interrotta a causa di un infortunio al ginocchio. Nonostante numerosi tentativi di recupero, il danno si rivelò irreversibile. Questi episodi evidenziano quanto il calcio, pur essendo uno sport spettacolare, possa nascondere rischi enormi per i protagonisti. L’evoluzione delle tecnologie e delle misure di sicurezza resta fondamentale per ridurre al minimo tali drammatici incidenti.
Mani tra i capelli di compagni e avversari
Siamo in Argentina, si sta giocando la gara della massima serie ad Avellaneda tra Independiente e Gimnasia. Palla in profondità per la squadra ospite, il capitano De Blasis si lancia in scivolata finendo la sua corsa fuori dal campo sui cartelloni pubblicitari installati sul terreno di gioco.
Stranamente il giocatore resta a terra, inizialmente non si capisce il motivo. Compagni e avversari si avvicinano e chiamano con chiari i gesti i soccorsi, mentre il calciatore si contorce dal dolore toccandosi la gamba.
Cosa è successo…
De Blasis lanciandosi in scivolata termina la sua corse sui cartelloni pubblicitari poggiati sul terreno di gioco, come si evince dalla foto sopra, mettendosi subito le mani tra i capelli. I medici lo soccorrono, c’è un profondo taglio vicino al ginocchio.
A confermarlo lo stesso allenatore Marcelo Mendez Russo che a fine partita ha dichiarato “Il taglio era veramente profondo“. A spiegare cosa è successo ci pensa lo stesso capitano col numero 10 sulle spalle che, uscendo dal campo, ha urlato “C’era un chiodo, era un chiodo per terra“.