Sant’Agata, tm Ortoleva: “Il Consiglio Direttivo ha scelto le nuove cariche, questo è progetto di coesione sociale”

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Intervenuto in conferenza stampa, il team manager del Sant’Agata, Antoni

Intervenuto in conferenza stampa, il team manager del Sant’Agata, Antonio Ortoleva, spiega le novità in seno al club biancazzurro: “Lo scorso 2 luglio si è riunita l’assemblea dei soci ed è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo, costituito dal presidente Bernardo Paratore, dal presidente onorario Salvo Miracola che afferma di non meritare questo ruolo ma non è così. Abbiamo due vicepresidenti, due pilastri presenti sempre e ovunque, l’avvocato Giustino Modica e Vincenzo Fazio. Segretario generale è stato eletto il mio amico Enzo Sidoti che svolge il suo lavoro in maniera puntuale e precisa. Siamo un gruppo di persone forte e coeso che condividono la passione e rispettano le regole. Direttore generale è Ettore Meli, che dedica tante ore della sua giornata al club e che sa pianificare. Io ho l’onore e l’onere di essere cassiere e tesoriere e, da quest’anno, anche team manager anche se io non mi sento una persona molto manageriale. Sono comunque fiero di ricoprire questo ruolo per cercare di avere più rapporti con gli sponsor e le entità istituzionali. Dirigente accompagnatore è una new entry, Gianluca Galanti che ha portato qui il main sponsor, la Betaland. Medico sociale è il dottor Fiore, fisioterapista Alessio Conforto e magazziniere Daniele Silla. Responsabile del marketing è l’amico Giuseppe Famiani, nei prossimi giorni annunceremo l’addetto stampa e il massaggiatore. Poi ci saranno altri ruoli di collaborazione. Il mister è Antonio Venuto, poi completeremo lo staff tecnico. Da oggi, inoltre, l’Inter Club diventa la nuova sede del Sant’Agata. Infine voglio ringraziare il sindaco Bruno Mancuso e la sua amministrazione. Non sono mancati momenti di sconforto, ma tanti amici ci hanno chiesto di andare avanti e questa è la nostra forza. Stiamo provando ad ampliare il progetto. Questo è un progetto di coesione sociale, che vuole aggregare la città di Sant’Agata di Militello. Dobbiamo remare tutt in una direzione, lontani da quelle che possono essere state le beghe del passato”.