Giorno di presentazione in casa Sant’Agata in vista del prossimo campionato di Serie D. La società ha presentato il nuovo organigramma che riportiamo di seguito:
Presidente: Vincenzo Fazio
Vicepresidente: Pippo Rizzo
Segretario: Enzo Sidoti
Cassiere: Giuseppe Meneghini
Team Manager: Salvatore Proto
Direttore Generale: Gianluca Amata
Direttore Sportivo: Ettore Meli
A prendere la parola per primo è stato il sindaco di Sant’Agata, Bruno Mancuso, che ha garantito l’appoggio dell’amministrazione comunale:
“Sono contento di essere qui, in questo momento stiamo presentando il direttivo e la dirigenza della squadra, rappresentando alla cittadinanza tutti i buoni propositi per un campionato di Serie D che possa essere all’altezza e che la qualifica tra le squadre più importanti del Mezzogiorno d’Italia”.
LA COMUNITA’ “Vedo che c’è molto interesse intorno a questa squadra, ci sono tutti i presupposti per fare bene. Il Sant’Agata rappresenta non soltanto la nostra comunità, ma anche un territorio e raccoglie tutto l’interesse dell’hinterland e dei Nebrodi. Una società che si fonda sulla buona volontà di appassionati che portano avanti un progetto. Non c’è un patron, c’è l’azionariato diffuso e la speranza è che in tanti possano partecipare a questo progetto”.
LA NOVITA’ “C’è una grandissima novità che mi riempie di gioia, credo che la presidenza di Vincenzo Fazio sia stata accolta all’unanimità, con un consenso straordinario che riconosce nelle sue capacità, storia ed esperienza una grande passione sportiva e una vicinanza al mondo del calcio che per lui è antica. Sarà un presidente rappresentativo, porterà alto il nome della squadra e tutti ne siamo felici”.
COLLABORAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE “Posso garantire a questa dirigenza, agli appassionati e a chi si impegnerà la massima collaborazione da parte dell’amministrazione. C’è tutta la volontà per sostenere questa sfida, sono particolarmente felice di partecipare ed essere vicino a questa dirigenza. La speranza è che la squadra possa restare in Serie D: sarà una sfida importante perché ci confronteremo con delle compagini che hanno maggiori risorse. Ma noi abbiamo tutte le speranze perché questa squadra possa continuare quest’avventura in questa serie importante”.
Dopodiché, microfono al neo direttore generale, Gianluca Amata:
BASE “La base di questa società è composta da un numero nutrito di amici, dirigenti e appassionati che ci hanno delegato la gestione del club. Loro sono al nostro fianco e al nostro pari sul progetto. Hanno tutto il nostro ringraziamento per la fiducia accordataci e per la passione che li motiva. Speriamo di essere all’altezza e farlo al meglio”.
SFIDA “Per Sant’Agata la Serie D è una bella sfida, qualcuno dice che per noi è la Serie A. Ed è vero, è una sfida vinta. Essere ai nastri di partenza di questo campionato rappresenta qualcosa che è anche più grande di noi, ma riusciamo a farlo con entusiasmo, grande voglia e cercando di sbagliare il meno possibile”.
NULLA DI SCONTATO “Non c’è nulla di scontato, sappiamo bene le difficoltà che abbiamo avuto lo scorso anno e mantenere una corretta gestione e un pareggio di bilancio che ci consente di perfezionare l’iscrizione ed essere con le carte in regola, per noi è veramente un primo risultato. Naturalmente questo non è frutto di un’attività solo nostra, ma anche di quella che è la storia di questo sodalizio e delle persone che ci hanno accompagnato”.
RINGRAZIAMENTI ALL’EX PRESIDENTE ORTOLEVA “Non posso non ringraziare chi lo scorso anno ha affiancato il presidente Ortoleva e ringrazio soprattutto lui che ci ha consentito di avere le carte in regola per fare tutto. Col suo insegnamento continuiamo. Il risultato non può e non deve essere solo sportivo, ma anche gestionale, organizzativo, logistico e anche economico. Si devono centrare tutti gli aspetti e gli obiettivi della gestione, vogliamo continuare in quel solco di credibilità che ci consente di spendere il nome di Sant’Agata in un campionato nazionale. Campionato che noi vogliamo onorare al meglio col nostro stile e con lo spirito che ci muove”.
PROBLEMATICHE DELLO SCORSO ANNO “L’anno scorso siamo stati in difficoltà su tanti fronti, su tutti il Covid. Noi stavamo studiando tutti i modi per far venire la gente allo stadio e abbiamo dovuto capire come non farli venire. Ci scusiamo anche per qualche episodio che si è verificato. Abbiamo bisogno di tutte le componenti per poterci divertire”.
OBIETTIVI “L’anno scorso ci siamo salvati alla penultima di campionato, quest’anno cercheremo di salvarci alla terzultima. Vorrei far stare più tranquilli i tifosi che hanno tribolato insieme a noi e creduto nella salvezza per cui ringrazio i giocatori e lo staff. L’obiettivo è sempre quello della salvezza, facendo bene. Non possiamo promettere altro, già quello sarebbe un risultato importante. Nel calcio non c’è e non ci può essere riconoscenza perché si guarda sempre avanti e mai al passato. Vogliamo riuscire a mantenere la Serie D”.
BUDGET “Noi non abbiamo un patron, il budget lo mette un gruppo di appassionati anno dopo anno, anche grazie all’aiuto di alcuni sponsor. Il nuovo presidente Fazio rappresenta al meglio la santagatesità. Sappiamo che con Vincenzo il divertimento sarà assicurato, lui era la scelta più naturale. Quindi lo ringrazio a nome di tutta Sant’Agata e di tutta la società”.
ERRORI DA EVITARE “Non dovremo avere troppe certezze e non dobbiamo dare nulla per scontato. Siamo giovani in un campionato che per noi è una novità, soprattutto nell’iniziare a programmare con un allenatore nuovo perché l’anno scorso avevamo cominciato con un allenatore che conoscevamo. Giampà è subentrato e ha portato qualche novità rispetto a quella che è la sua idea di gioco. Dobbiamo ascoltarlo e non dobbiamo dare per scontato nulla. Il budget non è illimitato, serve per fare una squadra intera e non per accontentare due o tre giocatori, anche se hanno fatto bene. Dobbiamo guardare le maglie non i volti”.
ESPERIENZA “L’esperienza insegna sempre e ti fa fare tesoro di due errori. Noi davamo per scontato delle cose, non avevamo capito qualcosa, tanto che la salvezza è arrivata nelle ultime due giornate. Abbiamo capito quale deve essere l’approccio in determinati campi per fare risultato in determinati contesti. Questo ci deve fare riflettere sul tipo di giocatori da scegliere. La differenza spesso la fanno il carattere, la determinazione, la cattiveria e un pizzico di sana ignoranza”.
Molto emozionato il nuovo presidente bancazzurro, Vincenzo Fazio:
CARICA INASPETTATA “Non mi aspettavo di ricevere questa carica. Sono emozionato per tutto questo, quando mi è stato detto pensavo che fosse un gioco. Tutti, amici e conoscenti, mi hanno convinto a sposare questo progetto. Per me questo è un onore, non avrei mai pensato di diventare presidente. Grazie a tutta la dirigenza che mi ha voluto con questa carica. Posso promettere impegno, dobbiamo salvarci facendo un campionato tranquillo e costruendo una bella squadra. Speriamo di avere anche i tifosi sugli spalti, che sono la cosa più importante. Faremo una bellissima squadra”.
Infine è stata la volta del direttore sportivo, Ettore Meli:
PROSSIMO CAMPIONATO “Dal punto di vista sportivo ci aspettiamo una stagione molto difficile. I contagi aumentano e si parla di green pass e cose del genere. Siamo però contentissimi di ave
re ottenuto questa salvezza e ci auguriamo di mantenere la categoria anche il prossimo anno. Sant’Agata è un paese molto piccolo e la Serie D è un campionato molto importante, le difficoltà sono veramente tante”.
SQUADRA GIOVANE “Tutta la dirigenza sa benissimo quali problematiche affrontiamo giorno dopo giorno. Noi ci siamo, il gruppo si è allargato e cercheremo di ottenere la salvezza anche quest’anno. L’obiettivo è quello di costruire una squadra giovane, che abbia voglia e che come lui abbia l’obiettivo per migliorare. Ci auguriamo che Sant’Agata diventi un trampolino per tanti giovani che vogliono raggiungere palcoscenici più importanti. Sicuramente ci sarà un occhio al bilancio, faremo le cose sempre con i piedi per terra cercando di fare meno errori possibili. La parola poi andrà al campo”.
RITIRO “Il 9 agosto dovremmo partire in ritiro, molto probabilmente a San Marco D’Alunzio. Non c’è fretta per fare la squadra, bisogna cercare di fare le cose con calma e tranquillità. Il telefono è bollente, quanto seminato in questi anni ci dà l’opportunità di scegliere. Chi parla di noi parla di persone serie, un ambiente dove si può lavorare con tranquillità. Quindi possiamo scegliere chi far venire. Qualche giorno fa parlavo con un ragazzo che ha già buona esperienza in Serie D. Lui mi diceva che sarebbe un onore venire a Sant’Agata, perché tanti ragazzi che lui conosce hanno giocato qua e gli hanno parlato bene di noi”.
MISTER E STADIO “Il nostro fuoriclasse è il mister, siamo convinti di aver fatto la scelta giusta e siamo convinti che ci darà i consigli giusti. Speriamo che si possa in un modo o in un altro entrare allo stadio. Il pubblico per noi diventa veramente fondamentale”.
MERCATO “Abbiamo tantissimi nomi sul taccuino, poi saranno aspetti in primis tecnici, economici e comportamentali che ci faranno decidere per il nostro progetto. Insieme al mister abbiamo le idee chiarissime per quello che ci serve per poter cominciare subito col piede giusto”.