Sant’Agata, la toccante lettera di addio di Bontempo: ”Avevamo solo due docce, ora un’isola felice”

Giacomo Bontempo lascia il Sant’Agata e saluta tutti con una toccante lettera, qui di seguito riportata in versione integrale:

“Ho sempre creduto nel calcio, ho sempre creduto che potesse essere in grado di far stare bene chiunque lo praticasse, a prescindere dalla categoria.

L’ho sempre visto come una malattia e una cura, l’ho amato sin da bambino perché mi ha permesso di emozionarmi, di sacrificarmi, di incazzarmi ma mai di arrendermi. Mi ha dato l’opportunità e la possibilita di AVERE UN SOGNO, IL PIÙ GRANDE SOGNO che mi ha dato tutti i giorni dei buoni motivi per alzarmi alle 5:30 e sorridere. Il calcio per me È STATo VITA, È STATO LAVORO MA SOPRATTUTTO È STATO LEGAMI, SINCERI E FORTI, DENTRO E FUORI IL CAMPO. Un sogno che ho dovuto riformulare in corso d’opera: volevo riportare la squadra del mio paese dove meritava di stare, in Eccellenza.

Ho sposato questo progetto quando ancora ci allenavamo al ‘Rosmarino‘, quando gli allenamenti finivano facevamo a gara per rientrare negli spogliatoi perché c’erano solo due docce e poca acqua calda. La domenica 18 tute e borsoni diversi, E ADESSO? E adesso lascio la mia squadra che è diventata una delle piazze più ambite nel panorama calcistico siciliano, lascio un’isola felice composta da grandi dirigenti ma prima di tutto grandi uomini e lascio una grande squadra composta da amici e calciatori fantastici che venderanno cara la pelle in questo campionato e manterranno la promessa che ci siamo fatti qualche mese fa!
È stata la decisione più difficile, ho sempre pensato che prima o poi sarei andato via però nei tempi e nei modi giusti e adesso è il momento, è ora di una nuova avventura.

Infine voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuto in questi anni, mi avete fatto sentire un calciatore con la C maiuscola…l’ultimo saluto mi sembra doveroso che mi viene dal cuore è per una persona che non c’è più, colui che ha dato il via a tutto questo, colui che faceva sentire importante anche l’ultima ruota del carro ed è il presidentissimo Miracola“.

Sempre forza Citta di Sant’Agata

Published by
Redazione