Il tecnico del Sant’Agata, Pasquale Ferrara, presenta così la sfida di domani contro il Giarre, valevole per il ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia di Eccellenza:
“Bisogna giocare di fioretto, spada e sciabola. Così si portano i campionati fino in fondo. Il campo di Acicatena non era ben livellato, è in terra battuta e quindi sapevamo che ci avrebbe dato qualche problema, perché noi giochiamo sempre il pallone. Vittoria sofferta, ma meritata. Adesso recuperiamo Costa e Crifò, che però vengono da tanti giorni di lavoro differenziato. Daremo il massimo perché vogliamo superare il turno e quindi chi giocherà dovrà dare tutto quello che ha. Il Giarre è una gran bella squadra, ben allenata da Peppe (Anastasi, ndr). Hanno giocatori di qualità e davanti hanno un potenziale da primissimi posti. Non a caso sono secondi in classifica e lotteranno fino alla fine per la vittoria del campionato. Verranno qui per speculare un pochino, farci aprire e cercare di farci male in contropiede”.