Il tecnico del Sant’Agata, Michele Facciolo, commenta il pari contro l’Akragas:
“Penso che abbiamo avuto cinque palle gol nel primo tempo che gridano vendetta, il mio rammarico è questo. Serve cattiveria, mentalità anche negli allenamenti. Non bisogna essere leggeri perché altrimenti non cresci. Gli errori che si fanno in settimana quando facciamo le giocate anziché i tiri in porta… Poi lo specchio è la domenica. La domenica creo dieci palle gol e non la butto dentro. Nel primo tempo avremmo dovuto chiudere sul 2-0 e poi sarebbe stata una partita diversa”.
“Sicuramente è stato un problema di lucidità e precisione. Quando presenti i giocatori davanti alla porta, il primo dopo un minuto e mezzo… Se calci in porta tre volte e non centri la porta è un discorso di precisione, non di foga. Se non migliori questo aspetto diventa difficile. Nel girone di ritorno tante squadre verranno qui a chiudersi. Nel primo tempo siamo stati bravi a metterli in difficoltà. Nel secondo tempo loro si sono abbassati ancora di più, ci hanno chiuso i varchi e ci è mancata la superiorità che potevamo trovare sugli esterni”.