Il tecnico del Sant’Agata, Michele Facciolo, commenta così il k.o. contro il Trapani:
“Penso che nel primo quarto d’ora, nei primi venti minuti abbiamo fatto un po’ fatica a prendere le misure e ci è mancata un po’ di personalità. Probabilmente eravamo un po’ timorosi e non riuscivamo a giocare palla a terra. L’uno-due preso, molto discutibile, soprattutto il primo, mentre il secondo è arrivato su un errore nostro, ci ha un pochino svegliati. Però penso che anche nel primo tempo abbiamo avuto almeno tre palle gol con cui poter accorciare”.
“Spero che nelle prossime gare, quelle che contano, riusciremo a costruire quanto fatto stavolta. E sicuramente allora i gol li faremo. È chiaro che non si può prescindere dall’atteggiamento. Soprattutto non possiamo prendere gol su una palla inattiva e su una palla che gestiamo noi e che può uscire fuori. Invece perdiamo palla e prendiamo gol”.
“Abbiamo fatto dieci tiri in porta nel secondo tempo. Questa squadra ha cambiato 22 giocatori, lavoriamo da un mese circa e non mi aspettavo una prestazione del genere a livello di contenuti e di qualità. Pensavo fossimo un po’ più indietro. Di questo sono contento, ma mi fa male il terzo gol preso e la ripartenza dopo il terzo gol. Questo non lo accetto, noi dobbiamo crescere e serve grandissima disponibilità al sacrificio”.