Il tecnico del Sant’Agata, Michele Facciolo, commenta così il k.o. contro il Trapani:
“Il rimpianto maggiore è aver preso un gol in un momento in cui abbiamo perso un difensore centrale. In quei quattro-cinque minuti abbiamo sbandato un pochino perdendo le misure in campo. È entrato Maresca che ancora fa fatica a entrare nel nostro sistema di gioco. Ci sono situazioni che Esposito ha letto molto bene in fase difensiva. È un rammarico aver subito un gol così, se lo avessimo subito su un’azione pregevole, come tante volte ha fatto il Trapani, sarebbe stato diverso”.
“Lo sviluppo che mi attendevo era questo, c’è mancato qualcosa lì davanti. Ma sono orgoglioso di allenare questa squadra perché giochiamo a testa alta contro tutti. Nel secondo tempo il Trapani non è uscito dalla propria metà campo, tranne al 90’ su due contropiedi, rende orgogliosi”.
“Nel secondo tempo abbiamo fatto tre tiri in porta, contro uno del Trapani al 90’. Noi non ci aspettavamo di poter costruire contro il Trapani dieci palle gol, ma sapevamo di poter fare la partita e portare la partita dove noi volevamo. Nei 90’ l’abbiamo fatto, i ragazzi sono stati pazienti a costruire da dietro. Abbiamo una squadra molto giovane ed è normale concedere. È un percorso di crescita, ma abbiamo fatto una delle partite più belle di fronte a una squadra che vincerà sicuramente il campionato”.