SANT’AGATA MILITELLO – Un altro capitolo turbolento si aggiunge alla stagione del Sant’Agata, ma questa volta sembra esserci un segnale di ripartenza. Dopo il mancato allenamento di martedì, la squadra si è ritrovata ieri pomeriggio allo stadio “Fresina” e, dopo un confronto collettivo, ha deciso di riprendere regolarmente la preparazione in vista della trasferta di domenica contro la Nissa.
Squadra unita: “Daremo il massimo per la salvezza”
Dopo le tensioni dei giorni scorsi, i giocatori hanno diffuso una nota ufficiale in cui ribadiscono il loro impegno per raggiungere l’obiettivo stagionale:
“Ci siamo ritrovati per confrontarci tutti insieme. Di comune accordo e all’unanimità abbiamo deciso di riprendere gli allenamenti, con la speranza di concludere al meglio questa tribolata stagione. Come sempre, daremo il massimo in allenamento e in partita per raggiungere la salvezza. Non sarà facile, ma non lasceremo nulla di intentato”.
Con questo spirito, Brugaletta e compagni sono tornati ad allenarsi agli ordini di mister Emanuele Ferraro, sostenendo i carichi di lavoro e iniziando la preparazione tattica per il delicato match contro la Nissa. Un avversario che attraversa un buon momento di forma e che cercherà di riscattarsi dopo la pesante sconfitta subita all’andata.
Il presidente Sosa esonera il ds Santo Russo
Oltre al ritorno della squadra in campo, il pomeriggio di ieri ha portato un altro importante scossone a livello societario: il presidente Maximiliano Sosa ha deciso di sollevare dall’incarico il direttore sportivo Santo Russo.
L’annuncio è arrivato tramite i canali ufficiali del club:
“Il presidente Maximiliano Sosa comunica la decisione di sollevare dall’incarico il direttore sportivo, il signor Santo Russo. A lui va il più sentito ringraziamento per il lavoro fin qui svolto”.
Un cambio dirigenziale che rappresenta l’ennesimo colpo di scena in una stagione caratterizzata da instabilità e difficoltà. Con il futuro della squadra ancora in bilico, il Sant’Agata deve ora concentrarsi esclusivamente sul campo per tentare di raggiungere la salvezza, cercando di mettere da parte le tensioni extracalcistiche.
La trasferta di domenica contro la Nissa diventa quindi un banco di prova cruciale: una vittoria potrebbe dare ossigeno e morale alla squadra, mentre un altro passo falso complicherebbe ulteriormente il cammino in questa travagliata stagione.