Sant’Agata: comunicato ufficiale della società

33

In merito a quanto accaduto nella giornata di ieri in occasione del match Biancavilla – Ci

In merito a quanto accaduto nella giornata di ieri in occasione del match Biancavilla – Città di S.Agata, gara valida come 17′ giornata del campionato di Eccellenza girone B, la Società prende le distanze dal Gruppo Kaos ’96, non riuscendo nè a comprendere nè a tollerare l’atteggiamento e il comportamento che il suddetto gruppo ha avuto nei confronti della Dirigenza, del Mr e dei giocatori. Riepiloghiamo quanto accaduto: minuto 31 della ripresa, angolo di Giacomo Bontempo conclusione al volo di Mincica… epico gol. L’attaccante, in piena trance agonistica, va ad esultare nella porzione di stadio dove sono assiepati dirigenti, fidanzate e genitori dei giocatori, piuttosto che continuare la sua corsa verso la zona di stadio dove aveva trovato posto il gruppo Kaos ’96. Si scatena il finimondo, con giocatori, tecnico e dirigenti, che, da qual momento, vengono ripetutamente insultati. Tra l’altro, già durante la partita, i nostri giocatori sotto di un goal, venivano incredibilmente insultati, sotto gli occhi attoniti di tutta la Dirigenza. Nonostante quanto accaduto, a fine gara, tutta la squadra, come di consueto, si è portata sotto il settore della tifoseria organizzata per ringraziarla del supporto dato, ma questa volta, ha ricevuto sputi e insulti, nonostante si sia recuperata una partita incredibile dal 2-0 al 2-2. Adesso gli interrogativi sorgono spontanei: ma cosa si pretende da una Società, da un tecnico e da giocatori che dal 25 luglio si sacrificano quotidianamente con professionalità e spirito di abnegazione, per amore della maglia e della Città che si onorano di rappresentare in termini calcistici? Cosa si può imputare ad una Società che è partita per salvarsi e oggi è prima in classifica? Cosa si pretende da atleti che prima di essere calciatori, sono uomini veri, ed hanno preferito il Città di S.Agata ad altre Società dove magari i rimborsi spese sarebbero stati superiori? Adesso è arrivato il momento di dire basta…di mettere un freno e come Società non permettiamo a nessuno di offenderci e di offendere i nostri tesserati. Se qualcuno non apprezza ciò che con grandissimi sacrifici fisici e soprattutto economici stiamo facendo, è pregato di “allontanarsi” da noi, in quanto il nostro è un progetto serio e duraturo. Ci sentiamo amareggiati e siamo sempre pronti a confrontarci con la tifoseria ed eventualmente a supportarla, a condizione che il rispetto sia reciproco.
La Società

Questo quanto si legge sul sito ufficiale del Sant’Agata in merito a quanto successo nella gara di ieri contro il Biancavilla.