È il Cittanova a portare a casa i 3 punti sul campo del Città di Sant’Agata. A decidere il match un eurogol di Aprile, sull’unica azione pericolosa per gli ospiti. Di seguito le pagelle dei padroni di casa:
CURTOSI 5.5: Spettatore non pagante per gran parte del match, sull’unico tiro della partita del Cittanova subisce un eurogol da Aprile, su cui l’unica colpa può essere quella di essere un po’ troppo fuori dai pali.
CASELLA 6: Porta a casa la sufficienza grazie a una prova nella norma, spesso decisivo in chiusura, oltre a dare spesso un grande supporto alla manovra offensiva.
DEMOLEON 6.5: Mezzo punto in più rispetto ai compagni di reparto, motivato dall’esperienza con cui gestisce e mette al sicuro ogni pallone, oltre ad aver annullato completamente Palma.
BALESINI 6: Spesso in confusione nella fase di impostazione, si riprende grazie a delle ottime coperture e porta a casa la sufficienza
BARBARA 5.5: Si vede poco per tutto il match, tocca pochi palloni e soffre la pressione ospite in alcune occasioni.
(dal 59’ ROMANO: S.V. entra e si fa male dopo pochissimi minuti.)
(dal 67’ IANIA 6: entra al posto di Barbara ma va a ricoprire più posizioni in campo prima da difensore centrale e poi da interno di centrocampo, e in entrambe le posizioni risulta molto ordinato senza sbagliare quasi mai)
MARCELLINO 5.5: Manca un po’ di lucidità, sbaglia troppi passaggi che potevano creare pericoli, e di testa da pochi passi si divora il gol del pareggio nel secondo tempo. (DAL 83’ MAESANO: S.V)
CALAFIORE 6: Nel primo tempo sicuramente il più attivo dei suoi in entrambe le fasi di gioco, nel secondo tempo paga un po’ di nervosismo che scaturisce da un’ammonizione inesistente ai suoi danni che gli farà saltare il prossimo impegno.
SQUILLACE 6.5: Probabilmente il migliore dei suoi, non smette un attimo di correre e dai suoi piedi passano quasi tutte le occasioni pericolose create dal Sant’Agata, oltre ad essere di grande aiuto nei disimpegni difensivi.
BONFIGLIO 5.5: Un po’ nell’ombra, soffre forse la fisicità della difesa ospite, quando prende palla però spesso riesce a creare scompiglio, forse guadagna anche un calcio di rigore nel primo tempo ma l’arbitro non è d’accordo.
CICIRELLO 6: Corre, lotta, difende. Il capitano porta a casa la sufficienza, anche se in alcune situazioni non è lucidissimo, si lancia su ogni palla alta e per poco non segnava anche il gol del pareggio.
VITALE 5: La vera assenza di queste ultime partite del Sant’Agata, oggi come nelle ultime partite sbaglia anche le cose più semplici, che sia uno stop o un passaggio. Ma un periodo no può capitare a tutti, anche perché con il suo talento, il suo futuro potrebbe essere roseo.
VANZETTO 6: Nonostante la sconfitta, non si possono dare tante colpe all’allenatore biancazzurrro. I suoi dominano la partita in lungo e in largo sbagliando però troppo sotto porta e la sconfitta deriva dall’unico tiro pericoloso della partita del Cittanova.