Il dg del Sant’Agata, Gianluca Amata, fa il punto della situazione in casa biancazzurra:
“In questi anni è stato fatto un gran lavoro, facendo vedere cose buone in campo e fuori. Abbiamo lasciato un buon ricordo a tutti e la gente ci accoglie con grande favore. Per noi questa è credibilità e siamo cresciuti tanto da questo punto di vista. Siamo diventati una realtà e questa è la cosa più bella. Chiaramente quando devi ripartire quasi da zero, a livello di squadra, qualche difficoltà può esserci. Ho ringraziato i protagonisti che fino all’anno scorso sono stati con noi, ma si era compiuto un ciclo. Qualcuno ha voluto capitalizzare economicamente in società più blasonate che hanno progetti più ambiziosi dei nostri, qualcun altro è andato fuori dalla Sicilia. Noi abbiamo riprogrammato da zero, questo significa che bisogna valutare dei profili facendo scouting, quello vero. Questo gruppo sarà nuovo per circa il 70% e forse più, mettere su questa squadra non è stato facile ma il ds che è il vero deus ex machina è riuscito con le sue competenze e con l’allenatore a selezionare un gruppo di giocatori che già da ora si può definire importante. Poi è chiaro che dovremo vedere tutto in campo con prestazioni, spogliatoio e qualità tecnico-sportive, ma soprattutto umane. Senza tutte queste componenti, sarà difficile fare bene”.