Ai canali ufficiali del club, il dg del Sant’Agata, Gianluca Amata, parla dei programmi del club:
“L’allenatore? È un argomento che desta curiosità. È un allenatore complicato da prendere, perché non ha grande budget per il suo staff e per la squadra. Dovrà lavorare su una squadra essenzialmente giovane, rinnovata all’80-90% dell’attuale rosa. Abbiamo due opzioni che eserciteremo nel momento in cui avremo una disponibilità definita. Abbiamo una disponibilità di massima da questi due tecnici, ma dobbiamo chiudere un ragionamento che non passa solo da un ingaggio che loro devono avere, ma dalle condizioni di squadra e organizzative in cui devono lavorare. Ci sono dei paletti che la società ha messo e sono quelli che ho spiegato. Quella del Sant’Agata è una panchina scomoda da un certo punto di vista…”.
“Tempi? Per definire questo accordo con l’allenatore non vorrei andare oltre la prossima settimana. Tra la fine di questa e l’inizio della prossima vorrei chiudere questo capitolo che chiaramente sta curando il direttore sportivo che ha carta bianca”.