Santa Croce, Micieli: “Si vedeva subito che non c’erano condizioni per giocare. Inconcepibile, siamo stati penalizzati­“

Dopo la gara sospesa al 26′ del primo tempo contro il Ragusa, il presidente del Santa Croce, Giuseppe Micieli, tuona:

“Siamo veramente amareggiati. È inconcepibile che l’arbitro nei ventisei minuti di gioco disputati ci ha solo danneggiato. È altresì assurdo il motivo per il quale non si è fatto il classico sopralluogo come era logico fare prima dell’inizio della gara. Ora ci troviamo a recuperare una gara contro la seconda in classifica con un giocatore in meno e una rete sotto, nonostante fossimo andati in rete pareggiando lo score. Invece anche in questo caso siamo stati penalizzati perché ci siamo visti annullare un gol parso ai molti più che regolare. Io penso che quando il designatore invia direttori di gara da fuori regione, tutti e dico tutti dovremmo sentirci tutelati, invece, per l’ennesima volta vedo molta approssimazione e una preoccupante leggerezza nel voler applicare le regole. Un derby, una gara qualsiasi si dovrebbe giocare in condizioni regolari e con un terreno di gioco che possa consentire il regolare svolgimento del gioco. Questo non è accaduto ieri perché fin dall’inizio si vedeva che non c’erano le condizioni per giocare, ma la cocciutaggine di questo direttore di gara ha fatto sì che si iniziasse a giocare per poi bloccare tutto dopo ventisei minuti. È assolutamente assurdo, noi siamo stati penalizzati da questa decisione e non siamo stati per nulla tutelati“.

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Redazione