Santa Croce, Agnello: “Sei punti nelle prime tre giornate sono una cosa buona. Sulle porte chiuse…”

Ai canali ufficiali del club, il dg del Santa Croce, Claudio Agnello, parla dell’inizio di stagione dei biancazzurri:

“Aver raccolto sei punti nelle prime tre giornate di campionato è cosa assai buona. Nonostante l’attuale buon piazzamento in classifica ritengo che la squadra debba ancora sfoderare il suo vero potenziale in termini di gioco, qualità e coraggio ma è anche giusto dare tempo all’allenatore di far crescere il gruppo gradualmente un passo alla volta e a Mascalucia abbiamo raccolto i frutti. Ciò che invece ci preoccupa è in primis l’infortunio al nostro capitano Iozzia che è il pilastro portante della squadra e poi le incerte sorti degli stadi che tengono in apprensione non solo noi ma tutto il calcio dilettante. Siamo coscienti quanto la situazione epidemiologica della nazione sia poco rassicurante ma non comprendiamo il motivo per cui anche negli stadi dilettanti non si possa accedere con le dovute precauzioni anti covid. Se gli organi preposti ritengono che riaprire gli stadi a capienza ridotta sia un rischio troppo grande per la salute dei tifosi, allora ritengo che sia più sensato sospendere anche i campionati fin quando il governo ritenga possibile il parziale ingresso del pubblico negli impianti. Il calcio dilettante senza il pubblico non ha alcun senso e i club militanti nelle categorie maggiori potremo resistere per poco tempo ancora senza quella base del pubblico su cui si reggono i contesti emozionali ed economici che tengono in vita il calcio dilettante e tutti i tesserati al suo interno”.

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Redazione