Sancataldese, Savasta a GS.it: ­“­Peccato non fare i play off, eravamo in rimonta. Sul mio futuro…“

Luca Savasta, bomber della Sancataldese, parla ai microfoni di Goalsicilia.it.

SANCATALDESE “Stavamo facendo un bel percorso. Eravamo in rimonta, il rammarico più grande è non poter disputare i play off che non si sa dove potevano farci arrivare. Si è creato un bel gruppo, mister Seby Catania era stato bravo a plasmare la squadra e poi avevamo il grande aiuto dei nostri splendidi tifosi che a San Cataldo sono l’anima”.

RAGUSA “Abbiamo cominciato vincendo a fatica ad Enna, poi abbiamo ingranato subito prendendoci la vetta. Mister Settineri è stato bravo ad assemblare i tanti stranieri e a lavorare con un gruppo giovane. Peccato a dicembre siamo dovuti andar via in tanti…”.

BIANCAVILLA “Abbiamo fatto un’impresa, da quando è arrivato mister Di Gaetano abbiamo superato tutti gli ostacoli fino alla promozione. Un’annata da ricordare”.

CONSACRAZIONE “Ho fatto due anni di Eccellenza in Calabria e adesso negli ultimi due anni in Sicilia ho avuto continuità di gol e rendimento. È stato molto importante mister Di Gaetano essendo stato lui un grande attaccante. Peccato aver avuto modo di lavorare per un tempo ristretto con mister Catania e mister Settineri, due allenatori preparati e dal grande futuro”.

RETROSCENA DI MERCATO “A dicembre ho avuto diverse chiamate, su tutte Sancataldese, Paternò e Palazzolo. Palermo? Ci sono state solo delle voci…”.

FUTURO “Il sogno è cercare di migliorarsi e crescere sempre di più, spero di giocare più a lungo possibile, vedi Tonino Cardinale, che alla sua età, è ancora uno dei migliori. Per quanto riguarda la squadra dove giocherò, per ora è presto, questa situazione ha frenato tutto ma sicuramente prima parlerò con la Sancataldese e poi si vedrà. In ogni caso lascierei la Sicilia solo per categorie superiori all’Eccellenza”.

DOVE TI PIACEREBBE GIOCARE? “Sicuramente in piazze dalle tifoserie calde, ho giocato in Puglia e affrontavamo spesso Potenza e Cerignola, due grandissime piazze. In Sicilia sicuramente Acireale, Licata e ovviamente il Palermo che in Serie D c’entra poco”.

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Damiani Vittorio