Sancataldese, Ouattara a GS.it: ”Qui mi trovo bene con tutti. Non ci poniamo limiti. Il mio sogno…”

“Sono arrivato in Italia come rifugiato un anno e cinque mesi fa. Sono stato a Grammichele e ho subito cercato di giocare a calcio”. Adamzaki Ouattara, per tutti Adam, attaccante classe ’98 della Sancataldese, è uno dei giovani prospetti che i verdeamaranto stanno mettendo in mostra. Ai microfoni di Goalsicilia.it, proprio il bomber ivoriano ha parlato del suo momento.

Domenica contro l’Acireale per te gol e tre punti…

“È stata una vittoria bella e importante, sono felice del gol”.

Domenica avete giocato con una cornice di pubblico spettacolare…

“Non avevo mai giocato in uno stadio con tutti questi tifosi, è stata la prima volta ed è stata un’emozione unica. I nostri tifosi mi vogliono bene, si aspettano tanto da me ogni partita”.

Con chi ti trovi meglio in attacco?

“Siamo una squadra, nessuno pensa al personale ma al bene comune. C’è un grande gruppo, non c’è preferenza di compagni”.

Dove può arrivare questa Sancataldese?

“Non ci poniamo limiti. Tutte le partite che possiamo vincere le dobbiamo vincere”.

Come ti trovi a San Cataldo?

“Mi trovo bene, sia col mister che con tutti i miei compagni. Mi fanno stare bene”.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

“Ovviamente il sogno è quello di arrivare ai professionisti. Lo spero tanto però c’è ancora tanta strada da fare”.

Chi è il tuo idolo?

“Mi piace tanto il vero Ronaldo, il fenomeno”.

Sai che nel 1998, tuo anno di nascita, c’è stato un episodio di cui si parla ancora oggi? Il famoso contatto Iuliano-Ronaldo nel match scudetto tra Inter e Juve…

“Sì sì me ne ha parlato un mio compagno di squadra (ride ndr)”.

Published by
Damiani Vittorio