Sancataldese, Marcenò: ”Abbiamo interpretato bene la partita, giocando per vincere. Scioccati da episodi nel finale…”

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Dopo il pari in casa della Gelbison, il tecnico della Sancataldese

Dopo il pari in casa della Gelbison, il tecnico della Sancataldese, Rosario Marcenò, commenta così la gara: “Ieri la Sancataldese ha dato dimostrazione d’aver interpretato bene la partita, è stata una squadra volenterosa, concentrata e arrabbiata, un gruppo che ha affrontato la Gelbison per portare a casa la vittoria. Abbiamo giocato un grande primo tempo gestendo per lunghi tratti la gara senza mai subire un solo tiro nella nostra porta. Nella seconda metà della gara invece è cambiata completamente la partita, condizionata forse dal calcio di rigore concesso ai rossoblu su un intervento di Alfonso Sessa che ha palesemente colpito la palla, ma forse l’arbitro è stato ingannato dalla scivolata. Nonostante tutto la mia squadra non si è scomposta, abbiamo prodotto altre occasioni fino all’episodio clou su Ouattara. Gli episodi nel finale? Ouattara era lanciato a rete come abbiamo potuto vedere tutti dalle immagini apparse sui social, viene steso a terra, ma l’arbitro decide di non prendere alcun provvedimento, contrariamente a ciò che ha fatto con Serenari nel capovolgimento dell’azione, e poi che dire con Calabrese? Siamo rimasti scioccati! Fabio stava commentando ciò che era accaduto con il numero 8 della Gelbison, Uliano, un suo vecchio compagno di squadra, ancora ora non comprendiamo il motivo per cui l’arbitro abbia estratto il rosso al suo indirizzo. Tutto qui! Non è mio costume commentare l’operato degli arbitri perché gli errori possono starci, delle volte ti puniscono, altre volte possono avvantaggiarti involontariamente. Nell’arco di una stagione tutto ciò si compensa, ma è anche vero che in questa partita gli errori hanno influito pesantemente e fino a questo punto del campionato nei nostri riguardi pesano tanto i molti errori arbitrali. Adesso bisogna alzare la testa per concentrarsi sulla prossima partita che lotteremo per vincere”.