Sancataldese, Marcenò a GS.it: ‘’Con Troina sconfitta amara, a Messina sarà dura. Mercato? Ficarrotta e Ouattara…’’

È tra le squadre che stanno facendo meglio in questo primo scorcio di stagione in Serie D girone I. Ci riferiamo alla Sancataldese guidata da uno dei migliori tecnici della categoria. Con mister Rosario Marcenò abbiamo fatto il punto della situazione, queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Mister, partiamo dalla sconfitta con il Troina di domenica scorsa. Vi ha lasciato un po’ d’amaro…

“È stata una bella partita, maschia e combattuta tra due squadre che si sono equivalse. Resta il rammarico per il gol regalato nell’unica situazione in cui il Troina si è reso realmente pericoloso”.

Ai tuoi ragazzi non rimproveri nulla?

“Assolutamente no. Anzi posso rimproverare loro di non aver concretizzato le quattro nitide palle gol che abbiamo avuto, tra cui un palo, ma fa parte del gioco. Dal punto di vista di impegno, intensità e stare in partita sono stati quasi impeccabili”.

Il tuo collega Pagana ha detto che la vittoria è stata meritata, sei d’accordo?

“Il calcio è bello perché è vario e ognuno giustamente tira acqua al suo mulino. Il Troina che è venuto qua, per carità una squadra quando è forte vince anche questo tipo di partite, ha mostrato ben poco del suo potenziale. Di certo hanno vinto, altro non c’è da dire”.  

Avete affrontato molte big del girone, chi ti ha impressionato maggiormente?

“Dobbiamo ancora vedercela con Messina, Ercolanese e Vibonese che ritengo siano tutte molto forti. Tra le squadre già affrontate quella che mi ha impressionato maggiormente, che ci ha messo più in difficoltà, è il Gela. Era al completo, ha giocato davvero bene”.

Come valuti il vostro campionato?

“Alla luce di ciò che si è visto in campo ci manca qualcosa, questo mi dispiace perché in D ogni punto è pesante. A livello di prestazioni sono felice perché abbiamo giocato sempre a viso aperto, nessuno ci ha messo sotto e siamo sempre usciti dal campo a testa altissima”.

Avete la seconda miglior difesa…

“Stiamo lavorando bene, sia in fase di non possesso che dal punto di vista prettamente difensivo. Per un allenatore è motivo d’orgoglio vedere tutti a disposizione per l’obiettivo finale”.

L’obiettivo è girare la boa a…

“Potenzialmente ne possiamo fare 9, ma restano tre partite molto difficili. Per una squadra che vuole salvarsi in modo tranquillo bisogna chiudere l’andata a 23/24 punti e attualmente ne abbiamo 21. Dobbiamo cercare di raccogliere il massimo perché come ben si sa il ritorno è un altro campionato, ogni squadra avrà gli obiettivi ben definiti e non sarà mai semplice”.

Domenica il Messina, che partita ti aspetti?

“Troveremo una squadra che si è ritrovata e dopo il cambio di allenatore ha preso coscienza del valore che ha. Sono costruiti per vincere il campionato, con giocatori di categoria superiore. Poi sicuramente giocare a Messina è sempre difficile, ma daremo tutto come sempre”.

Il mercato…

“Abbiamo un gruppo solido, questo vale più del mercato. Non staremo a guardare, cercheremo di puntellare la squadra con ciò che ci serve. Sicuramente interverremo sugli Under, siamo pochi soprattutto sui 1999. Per il resto bisogna capire come sarà il mercato, il nostro budget non è altissimo quindi dovremo stare attenti”.

Hai paura che qualcuno dei gioiellini possa partire? Per esempio Ficarrotta e Ouattara…

“Questo è un timore che bisogna avere sempre, ma se la chiamata arriva da categoria superiore sarò felice per i ragazzi. Da pari categoria ci rimarrei male, anche perché ritengo San Cataldo una piazza ideale per crescere e lavorare serenamente”.

Quindi escludi possano andare in un’altra compagine di D…

“Sì, assolutamente. Conosco i miei ragazzi e so che hanno dei valori che valgono più di molte promesse”.

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Dario Li Vigni