Il difensore della Sancataldese, Totò Maltese, commenta così il passaggio del turno in Coppa Italia di Serie D contro il Catania:
“Sapevamo di affrontare una squadra ben attrezzata, che dovrà vincere il campionato. L’abbiamo però preparata bene, soprattutto in fase difensiva. Abbiamo cercato di sfruttare i loro errori. Siamo riusciti a tenerla sullo 0-0, ma al di là di qualche occasione non hanno mai calciato in porta. Penso che il lavoro di tutti ci ha premiati. I rumors di calciomercato? È vero, sono stato vicino al Catania, ma non si è concretizzato nulla. Siamo stati bravi, giocare contro Giovinco o Sarao non è mai facile. Il Catania punta a vincere il campionato, l’unico loro avversario possono essere loro stessi. Questa è la Serie D, questi sono i campi e queste sono le squadre che affronteranno. Mi sono messo subito a disposizione della società e dei miei compagni. Ho trovato un gruppo di ragazzi veramente uniti e predisposti al lavoro. Sono stati bravi anche loro a farmi ambientare. L’espulsione? Il primo giallo non esiste, perché doveva essere espulso Sarao per la manata a Di Marco. Ho chiesto le mie ragioni ma l’arbitro ha deciso così. Ho lasciato in dieci i miei compagni per qualche minuto, ma hanno retto bene”.