Come si legge su “La Sicilia”, il presidente della Sancataldese, Ivano La Cagnina, commenta così il perdurare dello stop del campionato di Eccellenza:
“Siamo delusi, dispiaciuti, arrabbiati, rassegnati da tutta questa situazione e questi continui rinvii. Questo ulteriore stop fino al 5 marzo è pesantissimo, è un mese e mezzo, ma potrebbe mettere la parola fine al calcio dilettantistico. La Federazione non ha colpe, hanno sperato che il contagio calasse e che il Governo consentisse la ripartenza. Potevano prevedere un piano A e un eventuale piano B, anziché prendere soltanto tempo. Non ci sono certezze, si viaggia al buio, una decisione anche drastica va presa, non possiamo stare in questa situazione precaria. Io personalmente mi sono disinnamorato, la passione sta finendo, sono stanco e voglio mollare”.