Come si legge su “La Sicilia”, il presidente della Sancataldese, Ivano La Cagnina, parla dell’emergenza CoronaVirus:
“Viviamo nella massima incertezza, non sappiamo cosa fare, non possiamo decidere nulla e neanche programmare il futuro. Una squadra di calcio, specialmente a certi livelli, è un’azienda e che costa pure, continuando così sarà sempre più difficile. Anche i calciatori vorrebbero sapere, devo dire che viviamo in un silenzio assordante. Dal 1° marzo al 3 maggio saranno 63 giorni di stop, un po’ troppi sia a livello mentale che fisico per i giocatori. Io sono pessimista a questo punto e secondo me per quest’anno non si ripartirà più”.