Intervenuto in conferenza stampa, il presidente della Sancataldese, Ivano La Cagnina, ha spiegato i programmi del club:
“Ci accingiamo ad affrontare questo campionato con grande voglia di fare bene. Pensiamo agli attori e ai protagonisti di quest’anno. La dirigenza è rimasta compatta e coesa, anche se con una piccola variazione c’è sempre lo zoccolo duro. Avevo fatto un grido d’aiuto un po’ di tempo fa e sono state dette tante belle parole, ma ci sono stati pochi fatti per supportarci. È una bella sfida, ci sentiamo pronti ma un po’ di delusione rimane perché la classe imprenditoriale e la classe politica, che hanno speso parole importanti, a oggi non si è fatta avanti. Il calcio a San Cataldo fortunatamente non si ferma, grazie anche al nostro main sponsor che ci ha rinnovato la fiducia. Adesso faremo parlare il campo. Quando abbiamo costruito la parte tecnica non abbiamo potuto fare altro che ripartire da una bandiera, da Lirio Torregrossa. Dobbiamo riprendere quel discorso interrotto l’anno scorso con grande onore e con grande stima. Con Lirio abbiamo poi individuato i profili pronti a sposare la causa della Sancataldese, abbiamo individuato in Peppe Cammarata la figura giusta del direttore sportivo. Poi loro hanno avuto fitti colloqui con alcuni mister e hanno individuato in mister Vullo la guida più adatta per questa stagione”.