Come si legge su “La Sicilia”, il presidente della Sancataldese, Ivano La Cagnina, commenta il k.o. di Locri:
“Siamo stati aggrediti e trattati male dall’inizio alla fine, questo calcio così non ci piace e per fortuna c’era il commissario di campo. Fin dall’arrivo allo stadio abbiamo subito un clima intimidatorio, siamo stati aggrediti e trattati male”.
“Nell’intervallo nel tunnel i ragazzi sono stati presi a pugni e sputi e infatti nel secondo tempo siamo completamente spariti dal campo. Questo calcio a noi non piace, speriamo che la Lega prenda dei provvedimenti. Anche l’arbitro ha sofferto questo clima, il rigore è arrivato nel recupero del recupero, a tempo abbondantemente scaduto. E altre decisioni sono state chiaramente condizionate da questo clima”.