Il tecnico della Sancataldese, Pietro Infantino, ha presentato così la sfida con il Paternò:
“A inizio settimana c’erano delle tabelle che giravano, dei fogli che mi davano fastidio. Noi dobbiamo guardare in casa nostra, cercando di vincere la nostra partita. Per noi si gioca su un campo solo, al ‘Mazzola’. Quello che succederà dopo non dipende da noi. Dipende da noi invece concentrarci solo su questa gara. Questa squadra mi rende orgoglioso, non ha mai perso lo spirito. Eravamo ultimi e questo spirito ci ha portato a giocarci un sogno, un obiettivo inimmaginabile, e su questo dobbiamo provare a costruire il nostro futuro. C’è una bella frase che si dice in questi momenti che in futuro si potrebbe raccontare ai figli, ‘Io c’ero’. Speriamo che tanti sancataldesi possano raccontarlo ai propri figli. I tifosi sono quella forza che spinge sempre la squadra in avanti”.