Sancataldese, Infantino: “Ho già in mente come schierare la squadra. Difesa a tre, ma la cosa più importante sarà…”

Il nuovo tecnico della Sancataldese, Pietro Infantino, si è presentato così:

“Ho già in mente come schierare la squadra, sicuramente giocheremo con la difesa a tre e altri tre saranno in avanti, dunque quattro a centrocampo. I moduli però sono numeri statici: 3-4-3 non vuol dire nulla, la differenza la fa il come ti muovi e come fai le cose. La cattiveria non è la gomitata all’avversario, ma come attacco la profondità, come faccio un contrasto, come tiro in porta. Questa è la cattiveria che conosco io. Sicuramente i ragazzi hanno le caratteristiche per fare un certo tipo di gioco. La voglia di tornare in campo era tanta, faccio questo mestiere con passione e con entusiasmo. Grazie a Dio ho avuto delle possibilità: potevo andare a Malta o in Bulgaria a fare campionati importanti, però li ho ringraziati e per me il primo obiettivo era il valore della famiglia. Dunque volevo cercare di abbinare questa grande passione ai valori della famiglia. La Sancataldese mi dà questa possibilità, mi dà grandi stimoli. Mi dà grande passione, perché un tecnico navigato se non ha entusiasmo si perde. E questo entusiasmo lo chiedo anche agli altri”.