Sancataldese, Infantino: “Ecco cosa mi ha spinto a tornare qui, non mi aspettavo questa chiamata…”
Il nuovo tecnico della Sancataldese, Pietro Infantino, si è presentato così:
Il nuovo tecnico della Sancataldese, Pietro Infantino, si è presentato così:
“Quello che mi ha spinto a tornare qui è il grande rapporto interpersonale che c’è con questa società. Il mio ritorno è frutto di quei giorni in cui ci siamo conosciuti, ci siamo stimati e capiti. Purtroppo però è stato interrotto perché non c’erano le condizioni e non ci si voleva far del male. Prima bisogna mettere amicizia, stima, rispetto e poi i contratti e via dicendo. Non mi aspettavo questa chiamata, perché sapevo che la società aveva investito molto su Vullo. Il calcio però si sa com’è. Lunedì mattina la società mi ha chiamato, abbiamo chiarito delle situazioni e siamo partiti subito forte. Non abbiamo più tempo. Adesso abbiamo due trasferte e poi partite contro avversari che puntano a fare un campionato importante. Ai ragazzi ho detto che noi dobbiamo guardare in casa nostra e cercare di essere più cattivi, agonisticamente più forti. La qualità c’è, credo che i ragazzi abbiano le caratteristiche per fare un calcio aggressivo, veloce, giocare sempre in avanti e fare un calcio propositivo. Stiamo cercando di ottimizzare i tempi per arrivare a domenica e avere tanti concetti ben definiti. C’è grande disponibilità da parte dei ragazzi. Nelle difficoltà nascono delle opportunità, e queste le dobbiamo sfruttare. Ringrazio la società e il direttore che mi hanno voluto fortemente. Questa per me è un’opportunità di poter fare un campionato quasi intero, dopo due anni complicati, e la voglio sfruttare. Mi è dispiaciuto, quando sono andato via, che ci siano stati dei punti oscuri verso la tifoseria. Se sono qua però è perché credo in questa piazza. È una piazza calda che ti spinge a fare molto di più, questo è quello che cerchiamo”.