Il tecnico della Sancataldese, Pietro Infantino, ha presentato così la sfida con il Ragusa:
“Credo che le ultime due gare ci hanno dato un segnale, delle indicazioni. La squadra deve essere corta e aggressiva, soprattutto con le squadre che hanno grande qualità. Quella col Ragusa per me è una partita particolare. Lì ho smesso di giocare e lì ho iniziato ad allenare. Mi sono trovato benissimo, la mia famiglia è stata accolta con grande rispetto. Ripeto, è una partita particolare, ma in questo momento il mio pensiero va a questi ragazzi che stanno dimostrando di volersi salvare ed essere protagonisti in questo campionato. Sappiamo che tutte le partite sono difficili, col Ragusa è un derby sentito però credo che i ragazzi si stiano preparando per questa nuova battaglia. Speriamo che la gente venga ad aiutarci. Questo campo per noi deve essere un fortino, la gente per noi è un aspetto determinante, una spinta per superare questo ostico avversario”.