Sancataldese, Diliberto: “Una sofferenza questo stop. Peccato, è come se ci fosse stato tolto qualcosa…”

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Intervistato da “La Sicilia”, il dirigente della Sancataldese, Giuseppe<

Intervistato da “La Sicilia”, il dirigente della Sancataldese, Giuseppe Diliberto, parla dello stop dei campionati:

“Una sofferenza, il pallone ce l’abbiamo nel dna e questa passione non ce la può togliere nessuno. Peccato, perché è come se ci fosse stato tolto qualcosa. C’era un bel clima, una bella situazione e la sensazione che potessimo fare grandi cose. Tutto questo dopo l’enorme ferita della retrocessione dalla serie D dell’anno scorso, qualche errata scelta a inizio anno e il brutto inizio. Ero contento, ci stavamo divertendo, era tornata la voglia e nel calcio è fondamentale. Era bello vedersi pure ogni giorno con i ragazzi e tra noi dirigenti”.