Sancataldese, Diliberto a GS.it: “Noi isola felice, deluso da parole dirigente. Spiego cosa è successo…”
Ieri grande festa al “Mazzola” di San Cataldo in occasione del match con il Bari
Ieri grande festa al “Mazzola” di San Cataldo in occasione del match con il Bari: stadio gremito, passione d’altra categoria. Uniche note stonate la sconfitta, comunque immeritata a detta di tanti, e le dichiarazioni di un dirigente pugliese al termine del match. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Diliberto, presidente della Sancataldese, queste le sue parole a Goalsicilia.it.
Presidente, ieri grande cornice di pubblico…
“Abbiamo la fortuna che il nostro popolo, quando lo chiamiamo a raccolta, risponde presente. I veri vincitori della partita sono stati i nostri tifosi, sugli spalti c’erano tantissimi bambini, tante donne, questo è quello che vogliamo vedere a San Cataldo”.
La truppa di mister Milanesio ha risposto con una grande prestazione…
“Alla squadra non si può rimproverare nulla. Anzi, bisogna fare i complimenti al portiere del Bari che ha fatto almeno tre parate eccezionali. Non ti nego che un po’ di rammarico c’è, forse anche il pari ci sarebbe stato strettino. Sicuramente non abbiamo sfigurato di fronte a questa squadra che con la Serie D non c’entra nulla”.
Vi siete un po’ lamentati dell’arbitraggio…
“Faccio il presidente da 13 anni, non ho mai detto una parola sugli arbitri, mai alcuna lamentela. Certo Ficarrotta ha preso un pugno in piena faccia non visto, poi secondo me c’era anche un rigore abbastanza netto. Rimango comunque dell’idea che non mi piace parlare di arbitri, perché questa volta l’errore è stato a sfavore, la prossima magari sarà a favore nostro, non mi appiglio a queste cose”.
Passiamo alle note stonate: le parole del dirigente del Bari dopo la partita…
“Cose assurde. Faccio trasferte da 13 anni, non mi è mai venuto a prendere nessuno dalla dirigenza avversaria per portarmi al campo, di questo se ne occupano le Forze dell’Ordine. Oppure se il Commissario di campo non mi fa aprire i cancelli mica è colpa nostra. Mi dispiace perché non siamo quelli che ha descritto questo signore”.
Dalle sue parole sembrava fosse successo qualcosa di molto pesante…
“Ma non scherziamo. Che poi sia scappata qualche parola, ripeto parola, sia e a noi che a loro, è il calcio. Nel post partita a caldo può succedere, ma stop”.
Come ti spieghi tutto ciò allora?
“Secondo me, visto che non hanno giocato bene e vinto solo per le individualità importanti, oggettivamente da grande squadra, hanno voluto un po’ spostare l’attenzione. La Sancataldese spende X, il Bari X per 30 volte. Ribadisco però che mi auguro i pugliesi tornino presto in B, perché in queste categorie non c’entrano nulla”.
Ti percepisco comunque un po’ amareggiato…
“No no, non sono scontento della sconfitta, perché ripeto secondo me abbiamo vinto con il pubblico. Oltre 3.000 spettatori sugli spalti, una festa di passione e colori verdeamaranto, è stato bellissimo. Questa è un’ulteriore dimostrazione che quella di San Cataldo è una piazza importante”.
La classifica adesso non è bellissima però…
“È vero, ma abbiamo fiducia. Ieri dopo la partita abbiamo parlato un po’ con i ragazzi, la Sancataldese che abbiamo visto ieri deve giocare così anche in tutte le prossime partite”.
Obiettivo salvezza dunque…
“Sono sincero, ad inizio stagione la davo quasi per scontata per la rosa che avevamo allestito. Volevamo arrivare in zona play off, il campionato è molto equilibrato e intanto è importante arrivare in zona salvezza”.
Domenica altra partita tosta con la Turris seconda…
“Ormai non temiamo più nessuno, bisogna solo fare punti. Ripeto, sono molto fiducioso”.
Farete ancora qualche movimento di mercato?
“Qualcosina faremo, vogliamo ancora migliorare. Non mi chiedere nomi perché non ne faccio, arriverà un Over esperto che dia peso al reparto offensivo”.