San Pio X, Merito a GS.it: ‘Dobbiamo arrivare almeno terzi. Play off bel torneo, Milazzo e Acireale…’

Protagonista assoluto della stagione di alta classifica del Pedara San Pio X è stato senza dubbio Jaime Leon Merito. Pidatella lo ha schierato quasi ovunque non rinunciando mai al suo contributo e l’ex Noto, a Goalsicilia.it, commenta così il suo campionato: ”Il mister pensa che, con la mia esperienza, gli posso tornare utile in più ruoli. Il bilancio della mia stagione è positivo ma adesso voglio chiudere dando ancora di più”.

Siete stati anche primi in classifica, c’è stato un momento in cui avete creduto alla vittoria del campionato?

“Normale, quando siamo passati primi, tutti abbiamo sognato. Ci abbiamo sperato ma i punti di vantaggio erano pochissimi e quindi dovevamo cercare sempre di vincere. Ci abbiamo messo il massimo, adesso dobbiamo cercare di rimanere almeno terzi. La terza posizione sarebbe importantissima per i play off”.

Arrivare terzi vi garantirebbe di giocare il primo spareggio in casa…

“Il mister ci ha chiesto l’ultimo sforzo contro il Real Avola. Sappiamo che, al rientro dalla pausa, è sempre una partita difficile, ma vogliamo chiudere il discorso terzo posto. Per noi come squadra, arrivare quarti o quinti sarebbe un flop. Da lì poi ci prenderemo quello che viene, gli spareggi sono una lotteria ma sarà un bel mini torneo”.

Chi temi di più in ottica post season?

“Il Milazzo è competitivo anche numericamente. Hanno fatto un grande girone di ritorno. E soprattutto l’Acireale che, levando i problemi societari, è uno squadrone. Ho fatto tantissimi anni ad Acireale e so che non sarà semplice lì”.

Che ricordi hai del tuo passato acese?

“Era la Serie C di Lo Monaco e Pulvirenti. Mi affacciavo alla vecchia Serie C: era gli inizi della mia carriera, è stata una esperienza bellissima, ho giocato con calcatori importanti che vivevano di calcio. La piazza era nel vivo dell’entusiamo, ho bei ricordi. Ho fatto il settore giovanile in granata, poi Lo Monaco mi ha fatto firmare il primo contratto a 17 anni e con Pulvirenti ho esordito in prima squadra. Porto nel cuore quegli anni”.

La Sicilia per te è un po’ come una seconda casa…

“Dopo Noto sono stato un po’ in giro (Asti, Bellaria, Arzanese), quest’anno sono ritornato qui e devo dire che mi trovo sempre bene”.

C’è un aneddoto della tua lunga carriera che ti va di raccontarci?

“Andare al Latina per me è stato un riscatto: nel 2009 giocavo a Noto, mi ha chiamato Sanderra, allenatore avuto a Barletta e mi ha voluto lì. Io gli dicevo che ormai giocavo in Eccellenza ma lui non ha voluto sentire ragioni e mi ha portato in C. Quell’anno poi ho giocato tanto e vinto il campionato. Sono quelle cose che rimangono perché sono passato da un campionato regionale ad una società seria dove si vive di calcio. Poi ritrovarmi protagonista in una vittoria di un campionato…”.

Il rammarico invece?

“Sono stato un po’ sfortunato sempre dopo la fine della stagione di Latina: abbiamo vinto il campionato passando dalla c2 alla c1 e poi sono andato al Pergocrema. Poi quella squadra è arrivata in B, fossi rimasto un po’ di più…”.

Per chiudere…

“Voglio finire la stagione nel migliore dei modi e voglio fare un saluto alla mia Barbara e al nostro piccolino nato da pochi mesi”.

Published by
Damiani Vittorio