Saluta il Napoli e va alla Juventus: colpo da 30 milioni | Conte beffato
Sfuma l’obiettivo conclamato per il Napoli che viene beffato dalla diretta concorrente. Il retroscena del calciomercato.
Il mercato di gennaio ha portato significative novità in casa Napoli, con operazioni sia in entrata che in uscita che hanno modificato l’assetto della rosa. Tra gli acquisti spicca l’arrivo in prestito del portiere Simone Scuffet dal Cagliari, volto a rafforzare il reparto difensivo. A centrocampo, il club partenopeo ha ingaggiato Philip Billing dal Bournemouth, anch’egli con la formula del prestito, per aggiungere fisicità e dinamismo alla mediana. Inoltre, è stato ufficializzato l’acquisto a titolo definitivo del giovane centrocampista Luis Hasa dal Lecce per 500.000 euro, investimento per il futuro. In attacco, il Napoli ha ottenuto in prestito dal Milan l’attaccante svizzero Noah Okafor, cercando di colmare il vuoto lasciato dalla partenza di un pezzo pregiato.
Sul fronte delle cessioni, la notizia più rilevante è la partenza di Khvicha Kvaratskhelia, trasferitosi al Paris Saint-Germain per una cifra intorno ai 70 milioni di euro. Il georgiano, protagonista dello scudetto del Napoli, ha espresso il desiderio di lasciare il club, sorprendendo l’allenatore Antonio Conte. Oltre a Kvaratskhelia, il Napoli ha ceduto in prestito il portiere Elia Caprile al Cagliari, il centrocampista Michael Folorunsho alla Fiorentina e l’attaccante Alessio Zerbin al Venezia, operazioni mirate a garantire maggiore minutaggio ai giocatori meno impiegati.
Nonostante gli sforzi sul mercato, alcune critiche sono state mosse alla dirigenza partenopea per non aver adeguatamente sostituito Kvaratskhelia. L’arrivo di Okafor, considerato un esubero dal Milan, non sembra essere all’altezza delle aspettative per colmare il vuoto lasciato dal talento georgiano. Antonio Conte si aspettava rinforzi di maggiore spessore per mantenere alta la competitività della squadra nella corsa allo scudetto.
Dal punto di vista economico, le operazioni in entrata, tra ammortamenti dei calciatori acquistati a titolo definitivo, costi dei prestiti e stipendi, dovrebbero tradursi in maggiori costi per circa 5,4 milioni di euro. Tuttavia, la cessione di Kvaratskhelia ha generato una significativa plusvalenza, contribuendo a bilanciare gli investimenti effettuati. La strategia del Napoli appare chiara: investire su giovani promesse e rinforzi mirati, mantenendo un occhio attento al bilancio societario.
Juventus scatenata
Nel mercato di gennaio la Juventus ha rafforzato la rosa con diversi acquisti. Tra questi, l’attaccante Randal Kolo Muani, arrivato in prestito dal Paris Saint-Germain, ha già segnato tre gol in due partite. In difesa, sono stati ingaggiati Alberto Costa dal Vitória Guimarães per 13,8 milioni di euro e Lloyd Kelly dal Newcastle per 3,8 milioni. Inoltre, Renato Veiga è giunto in prestito dal Chelsea per 3,8 milioni più eventuali bonus.
In extremis è arrivato anche il centrale di piede mancino Kelly, in prestito con obbligo di riscatto. Per quanto riguarda le cessioni, la Juventus ha salutato capitan Danilo che è tornato in patria e indosserà la maglia del Flamengo. Arthur Melo è stato ceduto in prestito al Girona, mentre Nicolò Fagioli è approdato alla Fiorentina con la stessa formula.
Comuzzo, da sogno a beffa
C’è rammarico in casa Napoli per non avere chiuso per un nuovo difensore, si era parlato a lungo di Danilo che però poi è andato a giocare in Brasile. Così le attenzioni del club partenopeo si sono spostate su Pietro Comuzzo, difensore della Fiorentina che quest’anno sta trovando meno spazio.
Le società sembravano avere trovato un’intesa vicina ai 30 milioni ma, secondo indiscrezioni, si sarebbe inserita la Juventus che ha chiedo ai viola di tenere Comuzzo per poi affondare il colpo in estate nell’affare che ha portato Fagioli proprio dai bianconeri alla Fiorentina.