Salta un’altra panchina in Serie A: il tecnico cacciato con effetto immediato | Ecco chi sarà il sostituto
Panchine bollenti in Serie A, quasi la metà delle squadre hanno cambiato allenatore rispetto ad inizio stagione.
Nel corso della stagione in corso, diverse squadre di Serie A hanno apportato cambiamenti significativi alla guida tecnica. Il Milan ha iniziato la stagione con Paulo Fonseca come allenatore, ma a dicembre 2024, dopo una serie di risultati deludenti che hanno lasciato la squadra all’ottavo posto in classifica, Fonseca è stato esonerato. Al suo posto, il club ha ingaggiato Sérgio Conceicão con un contratto fino al 2026.
Un altro cambio di panchina significativo ha riguardato il Genoa. A novembre 2024, Alberto Gilardino è stato sollevato dall’incarico a causa delle scarse prestazioni della squadra, che si trovava al 17° posto in classifica. Patrick Vieira è stato nominato come suo successore, con l’obiettivo di risollevare le sorti del club.
Anche la Roma ha effettuato cambi alla guida tecnica, ben due, durante questa stagione. Dopo solo quattro giornate, Daniele De Rossi è stato esonerato e sostituito da Ivan Juric, poi via anche l’ex Torino e spazio al veterano Claudio Ranieri che ha totalmente ribaltato la situazione giallorossa.
Più recentemente l Parma ha deciso di separarsi da Fabio Pecchia nel febbraio 2025, dopo una serie di risultati negativi che hanno lasciato la squadra in zona retrocessione. Cristian Chivu è stato nominato come nuovo allenatore, firmando un contratto fino al 2026, con l’obiettivo di invertire la tendenza negativa e garantire la permanenza in Serie A.
L’utilità del cambio in panchina
Studi statistici indicano che il cambio di allenatore in Serie A spesso porta a un miglioramento delle prestazioni della squadra. Un’analisi di “Calcio e Finanza” ha rilevato che, su 52 cambi di panchina dal 2018 al 2023, il 75% dei tecnici subentrati ha aumentato la media punti rispetto ai predecessori. Proiettando questi dati su un’intera stagione di 38 partite, gli allenatori esonerati avrebbero totalizzato circa 34 punti, mentre i subentrati ne avrebbero ottenuti quasi 43.
È importante considerare che il miglioramento potrebbe non essere esclusivamente attribuibile al nuovo allenatore. Fenomeni come la “regressione verso la media” suggeriscono che, dopo una serie di risultati estremamente negativi, le prestazioni tendono naturalmente a stabilizzarsi verso la media, indipendentemente dal cambio tecnico.
Altra panchina bollente in A
La stagione del Venezia si sta rivelando deludente. Dopo 25 giornate, la squadra occupa la penultima posizione in classifica con soli 16 punti, frutto di appena 3 vittorie, 7 pareggi e ben 15 sconfitte. Pesante il -19 di differenza reti e una zona salvezza che ad oggi dista già 5 punti.
La prossima partita contro la Lazio, secondo quanto riportato da alcuni media veneti, potrebbe essere decisiva per il futuro dell’allenatore Eusebio Di Francesco. Una sconfitta potrebbe portare all’esonero del tecnico, dato che la squadra si trova a cinque punti dalla zona salvezza.
