“Voglio replicare a quanto è stato detto da qualcuno del Paternò, perché i nostri ragazzi sono stati sminuiti alla grande”. Non ha dubbi il direttore generale del Rosolini, Salvatore Bianco, che vuole dire la sua sulla gara giocata contro la squadra rossazzurra. Queste le sue parole a Goalsicilia.it:
Direttore, ci spieghi. Cosa non ha gradito delle loro dichiarazioni?
“Non è vero che la gara è stata a senso unico, così come non è vero che Fornoni è stato il migliore in campo, perché ha fatto una sola parata. Anzi alla fine abbiamo anche rischiato di vincere, ci sono le immagini che parlano chiaro”.
Quindi avete offerto una bella prova?
“I ragazzi meritano soltanto elogi per la prestazione, potevamo anche vincere ma alla fine il risultato di parità è quello più giusto”.
Il Paternò si è anche lamentato per alcune decisioni arbitrali…
“C’è stato un solo episodio controverso, ma gli stessi dirigenti del Paternò hanno ammesso che era fuorigioco. Si lamentano per l’espulsione di Strianese, ma noi non possiamo sapere cosa è successo e non ci interessa. L’arbitro era di Torino, quindi non aveva nessun interesse. E se lo ha cacciato, avrà avuto i suoi buoni motivi”.
Spostiamoci da un’altra parte. Quali sono gli obiettivi per questa stagione?
“Noi vogliamo migliorare il settimo posto dello scorso anno. Se non ci riusciremo, cercheremo di mantenere la categoria. Comunque ci farebbe piacere fare un passettino in avanti rispetto all’anno scorso”.
In panchina il ritorno di Trombatore. Cosa vi ha spinto a farlo tornare?
“Noi già conoscevamo bene Trombatore. Si tratta di un ragazzo serio è un lavoratore instancabile. Conosce bene la categoria e soprattutto è Rosolini se. Dopo l’esperienza con Serafino, siamo tornati ad avere persone ‘nostre’”.
Adesso due partite toste, prima contro lo Scordia e poi a Milazzo. Come le affronterete?
“Affronteremo le prossime gare come tutte le altre: rispetto per tutti, paura di nessuno. Rispettiamo le squadre avversarie, ma conosciamo la nostra forza. Contro lo Scordia, tra l’altro, saremo al completo. Allo stesso modo andremo a Milazzo, contro una buona squadra e su un campo difficile”.
Guardando in toto il campionato, invece, chi vede tra le squadre favorite per vincerlo?
“In primis il Palazzolo, che nonostante il periodo di appannamento resta la squadra da battere. Vedo bene anche questo Terme Vigliatore che ha diversi giocatori di categoria, anche superiore. E poi c’è anche il Paternò, un’altra bella squadra. Queste tre le vedo davanti a tutte”.