RoccAcquedolcese, la nota della società: “Campionato costruito su misura per l’Enna, gli aiuti degli arbitri…”
Nota pesante da parte del RoccAcquedolcese che dopo la sconfitta con l’Enna trami
Nota pesante da parte del RoccAcquedolcese che dopo la sconfitta con l’Enna tramite i propri canali social ha espresso tutto il proprio disappunto:
“Sul neutro di Brolo l’Enna vince di misura contro una coriacea Acquedolcese e raggiunge l’obiettivo di inizio stagione, ovvero la serie D.
Campionato ‘costruito’ su misura per i gialloverdi, inseriti per la prima volta nella loro storia nel girone B del campionato di Eccellenza, con il chiaro intento di evitare l’ingombrante presenza della Nissa che avrebbe certamente reso inutili gli ingenti investimenti per il raggiungimento del salto di categoria.
In realtà, dopo la beffa dello scorso campionato, quando il Siracusa si aggiudicò la finalissima dei playoff a dispetto proprio dell’Enna, era prevedibile che i favoriti della stagione in corso (per ovvi motivi) fossero proprio questi ultimi.
Una rosa, costruita (male) spendendo molto più degli altri, alla fine ha prevalso per inerzia.
Immaginiamo che ogni domenica mattina era sufficiente effettuare un sorteggio tra i 25 calciatori a disposizione dell’allenatore per mettere in campo una squadra più forte delle avversarie di turno.
Sostanzialmente, con tutti questi giocatori a disposizione, avrebbe vinto pure Oronzo Cana’ e per questo non ci meraviglieremmo se a guidare l’Enna in serie D fosse già dall’inizio un allenatore di categoria.
Eppure ci avevano provato a perdere il campionato, se non fosse che il Paternò (squadra con il gioco nettamente migliore), a un certo punto del campionato, ha deciso di ‘dedicarsi’ alla Coppa, raggiungendo la finale che si disputerà il prossimo 11 maggio e che consentirà alla vincente di disputare il prossimo campionato di Serie D.
Partite vinte soffrendo fino all’ultimo momento contro squadre nettamente più scarse, rigorini su misura (all’andata contro i biancoverdi di mister Palmeri, vinsero con 2 rigori in 5 minuti, il secondo al 92’), imbarazzanti episodi a favore e prestazioni di basso livello nonostante giocatori di altre categorie.
Anche ieri, contro un’Acquedolcese incerottata, vittoria di misura e tanta sofferenza fino all’ultimo minuto, con il classico aiuto di un arbitro venuto dal nord con ben in mente l’idea che chi è più avanti in classifica ‘deve’ vincere.
I ragazzi di Mister Palmeri, nonostante ciò, hanno tenuto testa per tutti i 90 minuti, dimostrando di non meritare la posizione di classifica che occupano e con un po’ di fortuna in più avrebbero potuto portare a casa qualche punto.
Monumentale la prova tra i pali di Indriolo all’esordio da titolare in Eccellenza.
A proposito della gara di ieri, la società ennese rischia di dover sborsare ancora dei soldi, poiché durante e dopo la partita, i tifosi al seguito si sono resi protagonisti di episodi spiacevoli che hanno portato al danneggiamento del manto erboso con un fumogeno lanciato all’interno del rettangolo di gioco, hanno rotto due fontane e hanno divelto un cancello.
Oggi pomeriggio sara effettuato un sopralluogo per verificare ulteriori danni.
Naturalmente il commissario di campo presente avrà annotato tutto.
Sarà redatto un verbale alla presenza delle forze dell’ordine ieri presenti, verrà stimato il danno e comunicato alla Lega per il recupero delle somme”.