Dopo una prima parte di stagione ai limiti del disastroso, il RoccadiCaprileone si è rialzato e dopo un mercato oculato ha messo insieme una striscia di risultati utili consecutivi che ha sorpreso tutti. Da non avere speranze, si è passato all’obiettivo salvezza diretta. Goalsicilia.it ha parlato di questa ‘impresa in corso’ con il capitano dei messinesi Gianluca Galati.
A dicembre sembravate spacciati, poi cos’è cambiato?
“Nella prima parte di campionato siamo stati sfortunati, non abbiamo raccolto quanto meritavamo. Abbiamo sempre creduto nel lavoro svolto col mister, col tempo abbiamo imparato anche a conoscerci. Non dimentichiamoci che abbiamo cambiato 16 giocatori su 21 rispetto all’anno scorso. L’arrivo di qualche tassello giusto dal mercato e la ritrovata convinzione nei nostri mezzi hanno fatto il resto”.
Avete stravolto i piani di chi si sentiva la salvezza in tasca. Siete soddisfatti della vostra rincorsa?
“Non possiamo esserlo perché non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo, cioè la salvezza. Abbiamo rimesso tutto in discussione e questo è un merito ma il traguardo è ancora lontano”.
Ora la salvezza diretta è davvero possibile?
“Certo che lo è! Noi ci crediamo e così la dirigenza e i nostri tifosi. Ma dobbiamo conquistarcela sul campo, giorno dopo giorno in allenamento e poi la domenica.
Recentemente avete messo paura anche a Palazzolo (tra l’altro con un tuo gol) e al Milazzo. Chi secondo te vincerà questo campionato?
“Sono tutte grandi squadre. Palazzolo, Acireale, San Pio X, Milazzo e Sant’Agata lotteranno fino alla fine. Lo Scordia è partito male ma avrebbe potuto dire la sua. Credo alla fine la spunterà il Palazzolo, mi sembra la squadra più completa ma sarà dura fino alla fine”.
Quanto ti dispiace per il fallimento del tuo ex Due Torri?
“Dispiace sempre vedere delle realtà calcistiche del nostro territorio sparire. È ovvio che per me che ho giocato a Gliaca il dispiacere è doppio. Spero il Due Torri risorgerà dalle sue ceneri, è un patrimonio del calcio messinese”.
Chi temi di più in questa corsa salvezza?
“Il Rocca di CapriLeone. Abbiamo dimostrato, nel bene e nel male, che dipende tutto da noi”.