Rischia la vita a 300 km/h: video in auto folle | Squalifica della Federazione
Il campione corre con la propria macchina in autostrada a folle velocità e posta il video sui social, bufera di polemiche.
Molti sportivi, attratti dall’adrenalina e dalla velocità, trovano nelle automobili un’estensione naturale della loro passione. Tuttavia, non sempre queste passioni si traducono in esperienze positive: alcuni atleti hanno avuto problemi legali o incidenti per l’eccesso di velocità. Un caso celebre è quello di Michael Schumacher, il campione di Formula 1, che durante una vacanza a Monaco nel 2005 ricevette una multa salata per aver superato i limiti di velocità con una Ferrari. Sebbene abituato alle piste, Schumacher ammise l’errore, scusandosi per l’accaduto.
Anche il mondo del calcio non è estraneo a episodi del genere. Mario Balotelli, noto per il suo stile di vita sopra le righe, è stato fermato più volte per eccessi di velocità. Un caso particolare si verificò nel 2011, quando la polizia britannica gli confiscò la Bentley per aver guidato senza assicurazione. Un altro calciatore, il brasiliano Ronaldinho, ha visto la sua patente sospesa nel 2018 dopo essere stato sorpreso a guidare ben oltre i limiti in una zona urbana. L’ex portiere tedesco Oliver Kahn, invece, è stato coinvolto in un incidente nel 2001 mentre guidava una Porsche a velocità elevata, fortunatamente senza conseguenze gravi.
Anche gli sportivi italiani non sono esenti. Valentino Rossi, il “Dottore” delle moto, è stato multato per eccesso di velocità mentre guidava una macchina sportiva nei pressi di Tavullia, il suo paese natale. Alessandro Del Piero, leggenda della Juventus, fu pizzicato per un sorpasso azzardato, che gli costò una sanzione e una sospensione temporanea della patente.
Questi episodi evidenziano come, anche lontano dalle competizioni, molti sportivi fatichino a rinunciare alla velocità. Da Lewis Hamilton, fermato nel 2010 a Melbourne per una manovra pericolosa, al tennista Nick Kyrgios, multato nel 2019 per eccesso di velocità in Australia, le storie di incidenti e infrazioni mostrano che il confine tra passione e imprudenza è spesso sottile.
Fino a 276 km/h nel video sui social
Stagione nera per Stefanos Tsitsipas, il tennista infatti ha vissuto un 2024 povero di successi e soddisfazioni a livello sportivo. Il greco, ha voluto chiudere l’anno nel peggiore dei modi, postando un video sui social che ha scatenato polemiche e critiche.
Il classe 1998 ha pubblicato un filmato mentre, a bordo della sua Aston Martin, inquadra il contachilometri con una velocità iniziale di 175 km/h continuando ad accelerare e arrivando fino a oltre 270 e chissà forse anche oltre, perché il video termina.
Il messaggio criptico e la possibile denuncia
Tsitsipas ha pubblicato il video con la folle velocità accompagnandolo con un messaggio criptico: “Gli ultimi mesi sono stati una tempesta evoluzione, Attraverso i difetti la vita rivela la sua bellezza, non nell’imperfezione ma nell’imprevedibilità. Solo il tempo dirà cosa succederà“.
Il tennista greco rischia sicuramente una multa, visto il video che lascia pochi spazi a dubbi in cui il contachilometri è inquadrato fino ad arrivare a 276 km/h. Secondo rumors anche la Federazione starebbe pensando ad una denuncia.
