Intervistato da “La Sicilia”, l’ormai ex ds del Rosolini, Giuseppe Restuccia, commenta così l’addio alla squadra granata:
“Nuovi impegni lavorativi nei prossimi mesi mi porteranno lontano dalla provincia di Siracusa, quindi non avrei potuto seguire giornalmente la squadra come sono solito fare. A me non piace fare il dirigente a mezzo servizio e Rosolini merita una persona che si dedichi anima e corpo al club e alla squadra. Lasciare per me è stato doloroso, la piazza granata mi ha dato tantissimo. Sono stato accolto come un membro della famiglia, nonostante sia arrivato in una situazione molto complicata. La squadra era ultima e le chance di salvezza quasi nulle. Nel girone di ritorno della scorsa stagione abbiamo fatto un miracolo e le emozioni che ho provato al triplice fischio del play out vinto a Terme Vigliatore le porterò sempre con me. Quest’anno avevamo fatto il salto di qualità, record di punti e terzo posto con il play off assicurato. Peccato che il campionato sia stato sospeso”.