Repubblica: “Trapani, Aronica si gioca la panchina. Modica in pole per la sostituzione”

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Giacomo Modica potrebbe presto tornare a essere un protagonista assoluto del calcio siciliano. L’attuale tecnico del Messina è al centro di voci che lo vedrebbero nuovamente legato al Trapani, la squadra con cui ha mosso i primi passi nel settore giovanile sotto la guida di Giovanni Olivastri. Come riportato da Antonio Trama su Repubblica Palermo oggi in edicola, il futuro di Modica dipende dal possibile cambio di proprietà del Messina, con il gruppo lussemburghese interessato all’acquisizione del club.

Un gesto simbolico e allo stesso tempo determinante, come quelli che appartengono agli anni d’oro del calcio italiano. Il presidente del Trapani, Valerio Antonini, ha annunciato che sarà in panchina accanto all’allenatore Salvatore Aronica per la sfida contro il Benevento, in programma domani al “Provinciale”. Come riportato da Antonio Trama su Repubblica Palermo oggi in edicola, la presenza di Antonini rappresenta un segnale forte, in una partita decisiva non solo per il tecnico, ma anche per le sorti dell’intera stagione dei granata.

Il presidente comparirà nella distinta ufficiale come uno dei due dirigenti ammessi in panchina, rivestendo il ruolo di addetto agli arbitri o di dirigente accompagnatore. Una scelta che vuole trasmettere grinta e fiducia a tutto il gruppo, in un momento in cui il Trapani si gioca molto: a dieci punti proprio dal Benevento, la squadra è ai margini della zona play-off e deve trovare continuità per rilanciare le proprie ambizioni.

La posizione di Aronica, intanto, è appesa a un filo. Dopo essere stato vicino all’esonero, insieme al direttore sportivo Mussi, il tecnico si giocherà tutto nei prossimi 90 minuti. «Vi farò divertire perché sarò in panchina con Aronica», ha dichiarato Antonini, sottolineando il suo ruolo di primo tifoso, ma senza nascondere la necessità di risultati.

Dietro questo gesto c’è anche una possibile chiave di lettura più complessa: la presenza del presidente in panchina potrebbe assumere i contorni di un “commissariamento” simbolico, dato che Antonini ha spesso concordato mosse tattiche con il tecnico. Per Aronica, partito con una vittoria a Crotone ma incapace di mantenere la costanza nei risultati, si tratta dell’ultima occasione per confermarsi alla guida del Trapani.

Nel frattempo, la società si trova senza direttore sportivo e direttore generale, con Antonini sempre più al centro delle operazioni. Giuseppe Pavone, attualmente al Messina, è il candidato principale per il ruolo di ds, ma la situazione è bloccata dalle vicende interne del club peloritano, che attende un cambio di proprietà.

Il Trapani, dunque, è a un bivio: la sfida contro il Benevento sarà una prova decisiva, non solo per Aronica ma per tutta la struttura dirigenziale dei granata. Una partita che potrebbe segnare il futuro del tecnico e, con lui, del presidente Antonini, sempre più figura centrale e simbolica di un club alla ricerca di stabilità e ambizioni.