Repubblica: “Il Trapani e il rimpianto Aronica, con lui in panchina i granata volano”

TRAPANI – La stagione del Trapani rischia di chiudersi nel segno del rimpianto. Una Serie C nata con l’ambizione di conquistare la promozione in B, a due giornate dal termine si è trasformata in una corsa contro il tempo per centrare almeno i playoff. Come sottolineato da la Repubblica in un’analisi firmata da Antonio Trama, i granata devono sperare in un doppio miracolo: conquistare sei punti nelle ultime due giornate e recuperare le tre lunghezze di svantaggio sulla Juve Next Gen, attualmente ottava in classifica.
L’effetto Aronica: numeri da alta classifica
Il dato che fa più riflettere riguarda la gestione tecnica. Salvatore Aronica, attualmente alla sua seconda esperienza stagionale sulla panchina del Trapani, ha raccolto 28 punti in 17 partite, con una media di 1,65 punti a gara. Una proiezione che, applicata alle 32 giornate disputate, porterebbe la squadra a quota 53 punti, appena uno in meno rispetto a Crotone e Monopoli, che occupano il terzo posto. Con Aronica in panchina per l’intera stagione, il Trapani sarebbe dunque stabilmente in zona playoff e a ridosso delle prime.
Confronti impietosi con gli altri tecnici
I numeri di Aronica surclassano quelli dei suoi predecessori. Eziolino Capuano, subentrato temporaneamente, ha ottenuto una media di 1,28 punti a partita (7 match, 2 vittorie). Nettamente più basse le medie di Vincenzo Torrente (0,78 in 9 gare) e Torrisi (0,5 in due partite). Il rendimento altalenante dei granata è quindi legato a un evidente discontinuità in panchina, che ha pesato sulla classifica.
Ora o mai più: due finali per sognare
Con il ritorno di Aronica, il Trapani ha invertito la rotta. Dopo sei sconfitte consecutive sotto Torrente, la squadra ha ritrovato fiducia, solidità e gol. Nelle ultime due gare – contro Latina e Altamura – sono arrivate due vittorie consecutive, con quattro gol segnati (uno in più rispetto ai tre delle precedenti nove partite) e zero gol subiti. Il tecnico palermitano ha saputo lavorare sul piano psicologico, ricompattando lo spogliatoio e risollevando il morale del gruppo.
Sabato il primo di due match da non sbagliare, in trasferta contro il Benevento. Nel frattempo, lo sguardo resta puntato anche sulla Juve Next Gen, impegnata con la Cavese. Aronica – conclude la Repubblica – continuerà a premiare l’impegno settimanale più che i moduli prestabiliti, cercando di sfruttare ogni energia disponibile per tenere viva la speranza. E salvare una stagione che sembrava ormai compromessa.