Repubblica: “Il Messina nel caos societario. Tra promesse disattese e l’indifferenza dei tifosi”

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Il futuro del Messina resta avvolto nell’incertezza dopo il preliminare di vendita firmato lo scorso 21 novembre nello studio del notaio Silverio Magno. L’accordo prevede il passaggio dell’80% delle quote del club all’Aad Invest Group, rappresentato dal CEO Doudou Cissè e dall’avvocato Alexandre Chateaux, mentre il 20% rimarrebbe all’attuale presidente Pietro Sciotto.

Come riportato oggi da Fabrizio Bertè su Repubblica Palermo, il fondo lussemburghese si trova però al centro di gravi difficoltà finanziarie. Appena 48 ore fa, il KMSK Deinze, squadra belga acquisita recentemente dalla stessa Aad Invest Group, è stato dichiarato fallito dal tribunale societario di Gent.

Un modello instabile
Il Deinze, inizialmente promettente in questa stagione, era stato ceduto all’Aad Invest Group da Aca Football Partners, un gruppo di investitori di Singapore che gestisce anche squadre come il Charlton Athletic in Inghilterra e lo Juventud Torremolinos in Spagna. Tuttavia, la mancata immissione di fondi da parte del nuovo proprietario ha portato al fallimento della società, un episodio che riporta alla memoria quello del Football Club Messina di Pietro Franza, costretto a ripartire dalla Serie D nel 2009.

L’Aad Invest Group aveva pianificato di utilizzare fondi attesi dagli Stati Uniti per sostenere il Deinze e acquisire anche l’Acr Messina, ma i flussi finanziari non si sono concretizzati. Nonostante le difficoltà, il gruppo avrebbe già “prenotato” l’acquisizione del club siciliano e, secondo l’accordo con Sciotto, sarebbe vincolato a rispettare le scadenze economiche pattuite, pena una possibile penale in caso di ritiro.

La crisi interna e il silenzio stampa
Mentre l’Aad Invest Group cerca di superare le sue difficoltà, il Messina si trova ad affrontare una situazione complicata. I tifosi continuano a disertare il “Franco Scoglio” in segno di protesta contro Sciotto, il quale dovrà nuovamente fare fronte con fondi propri alle scadenze economiche di metà dicembre, comprendenti stipendi e contributi.

Nel frattempo, il club ha perso l’esperto direttore sportivo Giuseppe Pavone e si affida al tecnico Giacomo Modica, che nonostante tutto ha deciso di rimanere alla guida della squadra. Sul campo, il Messina giovanissimo si prepara ad affrontare oggi in trasferta la Juventus Next Gen, una sfida resa ancora più difficile dal ritorno in panchina di Massimo Brambilla per i bianconeri.

Speranze e ipotesi alternative
Al momento, non sembrano esserci alternative concrete all’offerta del fondo lussemburghese, ma in città si vocifera di un possibile tentativo di Sciotto di coinvolgere imprenditori locali per concludere la stagione nel migliore dei modi. Tuttavia, le difficoltà societarie, unite a un silenzio stampa prolungato, rendono sempre più incerto il futuro del Messina.

In un clima di tensione e incertezza, il destino del club resta appeso a un filo, tra le difficoltà economiche e l’attesa di una svolta che possa garantire stabilità e un futuro più sereno.