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Repubblica: “A Catania la luna di miele è terminata”


La crepa tra il Catania e i suoi tifosi si è ormai aperta. Il pareggio contro il Foggia (1-1) ha certificato il clima di scollamento tra la piazza e il club di Ross Pelligra, con segnali evidenti sia sugli spalti che fuori dal campo.

Come riportato da Alessandro Vagliasindi – Repubblica Palermo, la quindicesima gara casalinga del campionato ha fatto registrare il minimo stagionale di presenze al Massimino, con poco più di 1.000 biglietti venduti in prevendita e appena 5.000 abbonati presenti, su un totale di circa 13.000 titolari.

Ma il dato sugli spettatori è solo la punta dell’iceberg di un malcontento ben più profondo:

Fischi alla lettura della formazione
Striscioni di contestazione esposti dalle curve
Cori contro Pelligra, Grella e la squadra
Uscita anticipata dallo stadio al 70′ da gran parte del pubblico
Neanche il gol del pareggio di Anastasio ha placato la contestazione, con altri fischi all’uscita dal campo dei giocatori.

I cori più emblematici della giornata al Massimino sono stati:

«Quando vinciamo?»
«Non si capisce come giocate»
«Pelligra facci un gol»
Classifica e crisi tecnica: il Catania rischia i playoff
Come evidenziato da Alessandro Vagliasindi – Repubblica Palermo, il terzo pareggio consecutivo della squadra di Domenico Toscano (il secondo in casa) ha acceso la miccia su una crisi tecnica e ambientale che sembra ormai esplosa.

Le aspettative iniziali parlavano di un Catania in lotta per la promozione, ma la realtà è molto diversa:

Decimo posto in classifica
Obiettivo minimo dei playoff a rischio
Ambizioni di vertice ormai lontane
L’amarezza della piazza è evidente, ma anche all’interno del gruppo squadra si avverte la tensione.

Di Gennaro: «La squadra va sostenuta fino alla fine»
Nel post partita, il difensore Matteo Di Gennaro, uno dei leader della squadra, ha provato a placare gli animi, mostrando comprensione per la frustrazione dei tifosi:

«Capisco la rabbia dei tifosi, ma la squadra va sostenuta dal primo all’ultimo minuto. Gran parte dello stadio non ci è stata vicino ed è un dispiacere, ma la squadra ha risposto bene».

Toscano ha ribadito la richiesta di pazienza, sottolineando le difficoltà del momento, con una rosa ridotta all’osso.

Nella sfida contro il Foggia, il Catania ha dovuto fare a meno di 11 giocatori, tra infortuni e squalifiche, con il solo baby Corallo disponibile in attacco.

Pelligra al lavoro per ricucire lo strappo
Come riportato da Alessandro Vagliasindi – Repubblica Palermo, la società sta lavorando per riavvicinare i tifosi. Due operazioni sono in dirittura d’arrivo:

Riacquisizione del centro sportivo di Torre del Grifo
Recupero del vecchio logo del Calcio Catania
Le trattative con la curatela fallimentare del vecchio Calcio Catania sono sempre più fitte e, entro la fine di marzo, è attesa la fumata bianca.

Parallelamente, la società stringe i tempi per inserire un nuovo direttore generale, che potrebbe insediarsi già nel corso della stagione in corso.

Catania, il futuro è un’incognita
La tensione tra la piazza e il club è alta, e la qualificazione ai playoff è l’unico obiettivo minimo per evitare il fallimento del progetto tecnico.

Il Catania dovrà dimostrare di poter superare questa crisi non solo sul campo, ma anche fuori, cercando di ritrovare il legame con una tifoseria che, per il momento, sembra essersi staccata dalla squadra.

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Redazione