Regina Mundi e Borgetto volano ai quarti, il Gemini trionfa ai rigori
PALERMO – Successo importante della Regina Mundi, che vince e convince accedendo ai quarti di finale di Coppa Italia. Dopo il 3-2 dell’andata, i palermitani dominano anche al ritorno con un netto 5-2. A sbloccare il match è Clemente, autore di una doppietta nei primi 40 minuti: prima con una punizione precisa dal limite e poi con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sul finale del primo tempo, Mustacciolo cala il tris con un gran tiro da fuori area.
Nella ripresa, la Regina Mundi dilaga: Mercanti firma il poker e Catanzaro sigla il quinto gol, approfittando di un tiro sulla traversa di Mustacciolo. Nel finale il Fulgatore prova a reagire trovando due reti con Nolfo e Inglese, ma il risultato non è mai in discussione. La squadra di Vincenzo Adragna ora attende il sorteggio per conoscere l’avversario ai quarti.
MONTELEPRE – Prestazione convincente anche per il Borgetto Giardinello, che batte 3-1 il Valderice e accede agli ottavi di finale di Coppa Italia Promozione. Sul neutro del Don Pino Puglisi, i giallorossi sbloccano subito la gara con Macaluso al 2’. Il Valderice pareggia al 20’ con Conventi, ma nella ripresa Macaluso sigla la doppietta e Alfano chiude i conti su rigore.
Il Borgetto centra una storica qualificazione ai quarti, confermandosi tra le migliori otto squadre del torneo. Per il Valderice, invece, l’avventura in Coppa termina qui: la squadra dovrà ora concentrarsi sulla corsa alla salvezza nel Girone A.
SAN GIOVANNI GEMINI – Impresa del Gemini, che supera il Bagheria ai rigori e vola ai quarti di finale. Dopo il 2-0 nei tempi regolamentari, che ha pareggiato il risultato dell’andata, la qualificazione si è decisa dal dischetto. Protagonisti Lo Vico, autore di un gol e di un rigore segnato, e il portiere De Miere, decisivo con due parate sui tiri dagli undici metri.
La vittoria regala al Gemini il passaggio al turno successivo, entrando così nel gruppo delle migliori otto squadre della competizione. Per il Bagheria, invece, restano i rimpianti per gli errori dal dischetto che hanno determinato l’eliminazione.