Intervenuto in sala stampa dopo la sconfitta contro il Messina, Karel Zeman, tecnico della Reggina, commenta così la gara: “Nel secondo tempo è mancato mordente e questo, come ho già detto ieri, è imperdonabile. Non ho capito perché abbiamo rallentato i ritmi quando avremmo dovuto aumentarli. Nel primo tempo, specie all’inizio, abbiamo fatto bene, e poi rallentando i ritmi il Messina è stato più bravo di noi. Non si possono imputare gli errori ad una sola motivazione, dico solo che dovevamo fare meglio di quanto fatto. In trasferta, ogni volta, sembra sempre che andiamo in gita. Non so cosa deciderà la società sul mercato, se verrò chiamato in causa dirò la mia. Di certo, secondo me, chi c’è già deve fare di più. Non tutti hanno lavorato bene, forse è meglio che questi non continuino con noi. Lo spirito di sacrificio, secondo me, o si ha o non si ha. La classifica, fino a che non si arriva alla fine, non è mai troppo indicativa. Dobbiamo fare punti il prima possibile perché poi quando si arriva alla fine si rimane impelagati. Il Messina ha avuto, nelle fasi decisive del match, un po’ di condizione in più e quello ha fatto la differenza”.